Ancona-Osimo

Violenza contro le donne, Acquaroli: «Investire nella battaglia». FdI e Lega si muovono in Parlamento

Nella Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne.il governatore invita a sensibilizzare sul fenomeno. La presidente Cpo Vitturini punta sulla prevenzione nelle scuole. Lega e FdI presentano iniziative

Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche

ANCONA – «Ancora adesso, quasi ogni giorno, siamo costretti ad assistere a troppe notizie di violenze efferate nei confronti delle donne, a confrontarci con dei numeri spaventosi di vite spezzate, che coinvolgono anche il presente e il futuro di centinaia di minori». Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, nella Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne.

«Le istituzioni devono continuare ad investire in questa battaglia – dice -, indagarne le cause, implementare le norme e gli strumenti di prevenzione, proteggere e sostenere le donne che denunciano, e sensibilizzare profondamente affinché mai più nessuna donna possa subire alcuna forma di violenza, di discriminazione, di ricatto».

Maria Lina Vitturini, presidente Commissione per le pari Opportunità

La presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, Maria Lina Vitturini, spiega che «per arginare il fenomeno della violenza, dobbiamo puntare sui bambini e sui giovani. Serve un cambio culturale che non può che avvenire fin dalla tenera età, investendo risorse per interventi nelle scuole».

FdI, Governo istituisce Commissione bicamerale d’inchiesta

Elena Leonardi, senatrice FdI

«In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è doveroso ricordare tutte le vittime di femminicidio, atti intollerabili per il nostro Paese e per la nostra cultura, che vanno contrastati in ogni modo a partire dalla sensibilizzazione e dall’educazione delle giovani generazioni – dice la senatrice di Fratelli d’Italia Elena Leonardi – . A testimonianza dell’impegno che il Governo e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni stanno rivolgendo al riguardo, vanno segnalate due iniziative: una prima è l’istituzione di una Commissione bicamerale d’inchiesta sulla violenza di genere, approvata all’unanimità dal Senato e sulla quale ho avuto l’onore di lavorare in Commissione Affari costituzionali, rappresentando un ulteriore passo in avanti rispetto alla scorsa legislatura quando la Commissione era presente solo al Senato; in secondo luogo oggi accompagnerò il Presidente del Senato Ignazio La Russa a Fano, dove incontrerà in forma privata la madre della ragazza ucraina vittima di femminicidio e successivamente deporrà una corona di fiori sul luogo dell’omicidio. Il contrasto alla violenza di genere deve certamente passare dalla formazione e dalla prevenzione, ma va accompagnato da atti concreti affinché non si debbano più piangere donne uccise da uomini violenti».

Lega, Disegno di legge in Senato

Il commissario regionale della Lega Marchetti, con la deputata Latini, l’assessore Biondi e le consigliere Menghi, Acciarri e Elezi

Dopo la Legge sul Codice Rosso, Disegno di legge della Lega al Senato confluito nel testo unificato approvato dalla commissione Affari Costituzionali in occasione della costituzione di una commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio. «Con l’approvazione tre anni fa della legge Codice Rosso voluta dalla Lega molte donne che prima non denunciavano, oggi lo fanno come dimostrano i 633 casi venuti alla luce solo nelle Marche nel 2021». spiegano il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti, l’onorevole Giorgia Latini, l’assessore regionale Chiara Biondi e le consigliere Anna Menghi, Monica Acciarri e Linda Elezi. «I recenti femminicidi di Fano e di Osimo hanno confermato quanto le mura domestiche possano diventare un vero e proprio girone infernale Più donne che denunciano – proseguono – significa più donne che possono essere salvate, ma bisogna agire velocemente. La nuova proposta di legge della Lega permetterà di intervenire in caso di omessa o ritardata applicazione del Codice Rosso. In un solo giorno, grazie all’impegno di tutti i gruppi parlamentari, La collaborazione su un tema così fondamentale è essenziale: la nostra è una battaglia di civiltà che ben oltre i confini del colore politico»..