ANCONA – Non solo avrebbe abusato della 41enne, una clochard conosciuta durante la vita di senzatetto ma la violenza sessuale sarebbe stata consumata anche nei confronti della madre di lei, una 60enne, senza fissa dimora come la figlia. Due infatti le denunce fatte ai carabinieri della stazione di Collemarino, guidati dal comandante Giuseppe Colasanto, che circa un mese fa hanno avviato l’indagine culminata con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Sergio Casarella che ieri ha portato all’arresto di un 35enne romeno, V. L., un mendicante fisso all’ospedale di Torrette (leggi l’articolo). All’uomo è contestata la violenza sessuale reiterata e anche l’estorsione perché avrebbe usato minacce e violenze per ottenere i soldi dell’elemosina da almeno una delle due donne che lo hanno denunciato. Domani mattina l’arrestato comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari, assistito dall’avvocato Mauro Paolinelli, e potrà decidere se rispondere o meno alle domande durante l’interrogatorio di garanzia fissato per le 9 al carcere di Montacuto. Chi lo ha conosciuto, all’ospedale di Torrette, si è detto incredulo delle accuse mosse nei suoi confronti. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era arrivato ad Ancona diversi anni fa, partendo dalla Germania.
Violenza sessuale a Torrette, mendicante denunciato da madre e figlia
Sarebbero due le vittime del 35enne romeno arrestato martedì ad Ancona, dai carabinieri di Collemarino. L'uomo è accusato anche di estorsione. Domani mattina comparirà davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia