ANCONA- Violenza sessuale nei confronti di una paziente: questo il reato al centro dell’indagine dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona.
A giugno il professionista, approfittando della sua qualità di medico specializzato, nel contesto di una visita specialistica all’interno del suo ambulatorio privato di Ancona, avrebbe costretto una sua giovane paziente a subire atti sessuali.
Le dichiarazioni della vittima e le testimonianze di altre persone informate sui fatti hanno permesso agli inquirenti di raccogliere indizi precisi, univoci, concordanti tale da accogliere le richieste cautelari avanzate dalla procura della Repubblica.
All’esito dell’attività investigativa, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Ancona, ha emesso a carico del professionista la misura cautelare del divieto di esercitare l’attività professionale di medico e medico specializzato per la durata di un anno.
Ieri pomeriggio – 13 agosto -, i poliziotti della Squadra Mobile hanno rintracciato l’indagato e, dopo averlo condotto negli uffici della Questura dorica per le formalità di rito, lo hanno sottoposto al provvedimento interdittivo.