ANCONA – «Memoria da tramandare alle successive generazioni». È così che il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, insieme ai dirigenti della Polizia Stradale marchigiana, hanno ricordato davanti ai suoi famigliari e in particolare alla moglie e alla figlia, Gaetano Strano il poliziotto travolto da un autotreno il 31 maggio di 40 anni durante un servizio in A14.
L’appuntato della Guardia di Pubblica Sicurezza stava eseguendo dei rilievi per un incidente stradale, quando ha trovato la morte. Il poliziotto è stato dichiarato “vittima del dovere” dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e a lui è intitolata la Sottosezione autostradale di Fano (PU).
Il Questore di Ancona e i vertici marchigiani della Polstrada lo hanno ricordato, sottolineando l’estremo sacrificio di quanti hanno dato la propria vita per l’amministrazione e per lo Stato nell’adempimento dei loro doveri e sottolineando il dovere della memoria da tramandare alle successive generazione affinché l’esempio delle persone cadute accompagni il percorso di ciascuno, nella vita professione e nella vita.
Parole accorate, quelle del Questore di Ancona, che si inseriscono in un momento di commozione e di profondo dolore che nell’ultima settima ha contrassegnato la Polizia di Stato, per la perdita prematura del giovane poliziotto ascolano Andrea Fornaro, in servizio ad Ancona, e del fermano Rocco Servodio in servizio a Senigallia.