ANCONA – Non ci sono pericoli di carenze idriche. A dirlo è Viva Servizi, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato per una popolazione di 405mila abitanti, sulla base dei dati relativi a fine luglio. Il report ha evidenziato infatti che non c’è il rischio di carenze idriche. «Le intense e prolungate precipitazioni occorse nel mese di maggio – ha detto il vice direttore Moreno Clementi – hanno riportato i valori medi degli indicatori utilizzati per la misura di eventuali carenze idriche nella norma consentendo un avvio di stagione senza particolari criticità e una conclusione di stagione estiva in linea con l’andamento attuale».
ll volume idrico fornito annualmente alla rete dell’Aato2 Marche Centro Ancona per i 43 Comuni gestiti dalla Viva Servizi ammonta a circa 44milioni di metri cubi che per il 75% proviene dalla sorgente di Gorgovivo e per il restante 25% da sorgenti e pozzi in quota e da pozzi di subalveo. I piezometri interni ed esterni (che misurano la pressione dell’acqua) della sorgente di Gorgovivo, che alimenta in particolar modo i Comuni della Vallesina ed i comuni costieri da Ancona a Senigallia, hanno registrato livelli migliori dello scorso anno per lo stesso periodo di riferimento grazie anche ai numerosi interventi svolti dalla Viva Servizi Spa per la limitazione delle perdite idriche che stanno dando evidenti risultati positivi.
Trend positivo anche per i Comuni più interni della Provincia di Ancona, con le sorgenti Monte Nero e Capo D’Acqua per Fabriano, le sorgenti Val di Castro ed Avenella per Cupramontana e Staffolo che hanno recuperato nel mese di maggio gli scarsi livelli idrici raggiunti nei mesi precedenti e si attestano ai valori medi per questo periodo senza destare particolari preoccupazioni.
«Viva Servizi si adopera per limitare le dispersioni dalle reti idriche in linea con le richieste avanzate dalle Autority locali e nazionali – ha assicurato Clementi – . Resta tuttavia sempre valido l’appello alla popolazione ad un utilizzo consapevole e ad un attento consumo della risorsa idrica anche durante le attività quotidiane per un maggior rispetto dell’ambiente e nel nome di un crescente senso civico».