ANCONA – Nel pomeriggio di domenica, durante il normale servizio di controllo del territorio, personale della Squadra Volanti della Questura di Ancona, transitando in Corso Carlo Alberto, notava una persona, che segnalava una donna, accasciata su di una panchina poco più avanti, in uno stato di agitazione. Giunti in prossimità della panchina, gli operatori si avvicinavano alla donna, che alternava pianti e grida. Gli agenti cercavano più volte di richiamare l’attenzione della donna, che, alla loro vista, avvicinava alla propria persona i suoi effetti personali e il cane di piccola taglia che era con lei, come per volersi allontanare.
A questo punto gli operatori cercavano di instaurare un rapporto di fiducia con la stessa, per cercare di capire quale fosse la causa del suo stato di agitazione psico-fisico. Dopo qualche minuto, la donna iniziava a rivolgere la parola agli agenti, riferendo di essere di essere disperata per le sue condizioni di vita. La donna alla richiesta da parte degli operatori di fornire le proprie generalità ritornava in uno stato delirante, alternando pianti a frasi sconnesse ed illogiche. I poliziotti, in tale circostanza, raccoglievano lo sfogo della donna. Poi, in considerazione del fatto che la stessa continuava a palesare un evidente stato di agitazione, dopo aver tentato invano di riportarla alla calma, richiedevano, tramite la Sala Operativa, l’intervento di un’automedica al fine di garantire alla donna le cura sanitarie necessarie. Prima dell’arrivo del personale sanitario gli agenti riuscivano a identificare la donna, una cittadina italiana di 62 anni. Il personale intervenuto, dopo numerosi tentativi, riusciva a convincere la donna a sottoporsi ai controlli medici e a seguire spontaneamente il personale sanitario presso il locale nosocomio. Il cane della donna veniva affidato dagli agenti al tecnico veterinario competente, che, una volta preso in consegna il cane accertava lo stato di buona salute dell’animale.
Nella tarda serata di domenica personale della Squadra Volanti della Questura di Ancona, su disposizione della Sala Operativa, si portava in Piazza Rosselli, in quanto era stato segnalato un litigio in prossimità di un’attività commerciale. Nell’avvicinarsi alla zona segnalata i poliziotti notavano due uomini che avevano una discussione animata. Gli agenti scendevano dal veicolo di servizio e si avvicinavano ai predetti uomini, accertando che si trattava proprio dei soggetti descritti alla Sala Operativa. Dopo aver riportato la situazione alla calma, gli operatori provvedevano ad identificare i due soggetti. Si trattava di due cittadini del Bangladesh di 35 anni. Entrambi riferivano di aver avuto una discussione verbale, mai passata alle vie di fatto, per futili motivi. I poliziotti, dopo aver calmato e reso edotte le parti in relazione alle proprie facoltà di legge, si accertavano che i due uomini si incamminassero separatamente verso le loro abitazioni.