Ancona-Osimo

Vongolara ribaltata, cordoglio nel mondo della pesca per la morte di Lauro Mancini

Dolore nel mondo della pesca per l'ennesima morte in mare, un'altra vittima in poco tempo che si aggiunge a Luciano Bigoni e Andrea Massimo Lio, morti nell'affondamento del rimorchiatore

La vongolara che si è rovesciata a Falconara

ANCONA – «Siamo addolorati è l’ennesima morte che avviene in mare. Non è giusto, si esce di notte per guadagnare qualcosa e invece si muore sul lavoro». Nelle parole di Michele Raptis, pescatore degli Archi oggi in pensione, c’è l’amarezza della comunità dei pescatori per la morte di Lauro Mancini, il 57enne di Collemarino deceduto nella notte dopo il rovesciamento della sua vongolara, Emilia, davanti alla costa di Falconara Marittima, nei pressi dell’Api.

La tragedia è avvenuta intorno alle 4.30 di oggi 27 giugno. Un altro marittimo, di nazionalità italiana, è stato salvato da una imbarcazione che si trovava in zona. «Una famiglia molto conosciuta agli Archi – racconta Raptis – il padre Adone, comparso due anni fa, viveva proprio sopra casa mia. Li ricordo come grandi lavoratori».

Si dice sconvolta anche Annalisa Giordano, rappresentante delle donne della pesca di Ancona. «Tra pescatori ci conosciamo tutti. Questa tragedia – dice – dimostra ancora una volta come il lavoro in mare sia pericoloso, basta un attimo per non tornare più a casa. I nostri mariti purtroppo fanno un mestiere pericoloso».

Una vittima che si aggiunge ai due marittimi anconetani morti il mese scorso in seguito all’affondamento del rimorchiatore al largo della costa pugliese, Luciano Bigoni e Andrea Massimo Loi.

Il sindaco di Falconara Stefania Signorini esprime cordoglio per la tragedia: «E’ assurdo che ancora oggi si muoia mentre si svolge il proprio lavoro – dichiara – e voglio esprimere la mia vicinanza ai familiari della vittima, che era padre e nonno. Qualunque sia stata la causa dell’incidente, che le autorità competenti dovranno accertare, resta il dolore per una vita interrotta prematuramente».

Tra le ipotesi al vaglio, quella di una manovra errata o di un guasto meccanico. Lauro Mancini lascia la moglie e due figli. La vongolara, di proprietà di Lauro Mancini, quando si è ribaltata aveva a bordo due marittimi, entrambi di nazionalità italiana, ma per Mancini non c’è stato nulla da fare, mentre l’altro marittimo è stato soccorso da un’altra vongolara che era in zona e che, accortasi dell’imbarcazione rovesciata, ha lanciato l’allarme.

I soccorsi, coordinati dalla Capitaneria di Porto di Ancona, hanno visto recarsi in zona la motovedetta della Guardia Costiera di Ancona CP 861 ed il Nucleo Sub dei Vigili del fuoco, i quali sono intervenuti tempestivamente. Sono tutt’ora in corso le indagini a cura della Capitaneria di Porto di Ancona.