Ancona-Osimo

Marche, weekend dell’Immacolata: l’atmosfera natalizia fa decollare il commercio

I centri storici si 'vestono' di luci, colori e tradizioni. L'atmosfera magica del Natale è un'importante occasione di rilancio per il commercio locale

Albero di Natale, Castelbellino
Albero di Natale, Castelbellino

ANCONA – I centri storici e le città d’arte si popolano di visitatori e di consumatori nel weekend dell’Immacolata che dà l’avvio alle festività di Natale. Il commercio decolla e non mancano turisti. Nel weekend dell’Immacolata le Marche registrano «interesse» da parte dei turisti «ci sono prenotazioni, anche se l’assenza del ponte non ha incentivato gli spostamenti di massa» che solitamente avvengono con più giorni a disposizione. A tracciare il quadro è il presidente di Federalberghi Marche, Luca Giustozzi. Il ponte dell’Immacolata tradizionalmente apre le festività legate al Natale. Traino del movimento turistico sono soprattutto città d’arte e borghi dove si respira già l’atmosfera natalizia.

Intanto le prospettive per l’ultimo dell’anno sono sopra le aspettative: «Per ultimo dell’anno abbiamo già tantissime prenotazioni e richieste nelle Marche, le strutture alberghiere grandi sono quasi al completo. C’è un interesse molto forte per la nostra regione» dice, spiegando che i gruppi per il Veglione del San Silvestro arriveranno soprattutto da Lombardia, Puglia e Lazio.

Con l’accensione degli alberi di Natale e l’apertura dei mercatini che nella maggior parte delle città marchigiane coincidono proprio con il weekend dell’Immacolata, i centri storici si ‘vestono’ di luci, colori e tradizioni. Un momento ricco di suggestioni che con la sua atmosfera magica rappresenta un’importante occasione per rilanciare il commercio locale.

«Tra il sette e l’otto dicembre si inaugurano molte città Natale – spiega Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche – questo avvio è un inno alla tradizione e le attività commerciali sono in gran fermento, c’è grande voglia di fare shopping, le persone hanno voglia di buttarsi alle spalle i problemi che abbiamo avuto negli ultimi anni, le guerre, le crisi. Il consumatore vede il Natale quasi come un rifugio dalle brutte notizie».

Il fermento non coinvolge solo i negozi, ma anche i ristoranti «anche se un ponte di qualche giorno avrebbe aiutato di più. Ma intanto sono già partite le cene aziendali in vista delle festività di Natale» spiega. «Stiamo entrando molto bene nel clima natalizio, le persone in questo weekend si sono dedicate all’acquisto dei regali – prosegue Polacco – il food è il settore che va per la maggiore, insieme all’abbigliamento e agli accessori».

Quest’anno Confcommercio Marche si è fatta promotrice della realizzazione del cartellone di eventi natalizi ad Osimo: «Nonostante la complessa situazione dal punto di vista amministrativo della città osimana, Confcommercio Marche Centrali ha voluto salvare il Natale organizzando una serie di eventi che allieteranno la cittadinanza in questi giorni di festa e di shopping» conclude Polacco, spiegando che è in allestimento il Villaggio di Babbo Natale, un palco e un gazebo per realizzare i laboratori dedicati ai bambini», iniziative fondamentali per il mondo del commercio.