ANCONA – I territori del fermano «sono penalizzati dalla politica delle sanzioni alla Russia e devono trovare nella Zes (zona economica speciale, ndr) anche una risposta a questa scelta necessitata». Lo ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, giunto nelle Marche per incontri elettorali in vista delle elezioni amministrative che si svolgeranno il prossimo weekend.
Il responsabile Enti Locali di Forza Italia, ha sottolineato che nel fermano «le aziende invocano a gran voce la concreta applicazione dell’estensione della Zes, Zona economica speciale, per la quale si è particolarmente battuta Forza Italia. Ho parlato con vari protagonisti di questa vicenda, che coinvolge il governo nazionale nella figura del ministro Carfagna, ma che deve vedere la Regione Marche in prima linea. Agendo sulla base delle iniziative assunte nella vicina Regione Abruzzo si potranno accorciare i tempi».
Secondo il senatore, «Forza Italia nel contesto europeo, facendo parte del Partito popolare europeo, si attiverà, come ha già fatto, a partire dal suo coordinatore nazionale Tajani, per ottenere il sostegno dell’Unione Europea per l’estensione nelle Marche della Zes. La Regione intende cogliere ovviamente con rapidità quest’opportunità, che oggi mi è stata rappresentata con forza da imprenditori della realtà fermana».
Inoltre ha assicurato che «come responsabile nazionale Enti Locali seguirò quotidianamente questo tema insieme all’onorevole Tajani e sollecitando la guida della Regione Marche perché si passi finalmente dalle parole ai fatti. L’estensione della Zes alle Marche sarà anche per il presidente Acquaroli un motivo caratterizzante della sua gestione della Regione. C’è molta aspettativa nel centrodestra e va concretizzata».
Entrando nel merito delle elezioni di Civitanova Marche, «dove il sindaco Ciarapica, che guida l’amministrazione di centrodestra, merita la conferma dopo aver ben amministrato una delle più importanti città delle Marche» ha aggiunto di aver «incontrato operatori del settore balneare, del turismo e del commercio».