Ancona-Osimo

AnconAmbiente presente agli Stati Generali per la Rigenerazione dei Territori

L’evento di rilievo nazionale si terrà dal 29 al 31 luglio 2024 alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Il focus cui parteciperà l’azienda parlera di riconnessione fra ambiente e produzione

Antonio Gitto

ANCONA – Anche AnconAmbiente SpA sarà presente agli Stati Generali per la Rigenerazione dei Territori, un evento di rilievo nazionale che si terrà dal 29 al 31 luglio 2024 alla Mole Vanvitelliana di Ancona con la partecipazione di amministratori ed esperti. La tre giorni è organizzata dalla Camera Forense Ambientale. Nel corso degli incontri si affronteranno i temi della sostenibilità, recupero dei territori e pianificazione futura, attuazione dei progetti PNRR con contestuale tutela ambientale, rapporto ambiente e paesaggio, economia circolare e bonifica ambientale. Fondata nel 2015, la Camera Forense Ambientale è un’organizzazione nazionale costituita da avvocati e giuristi esperti in diritto ambientale. Il suo obiettivo principale è promuovere e qualificare le competenze professionali nel settore ambientale, fornendo formazione tecnico-giuridica sia agli operatori pubblici che privati.

«Un evento di grande spessore – ha dichiarato il Presidente di AnconAmbiente Antonio Gitto – che ci vedrà partecipare con l’avvocato Silvia Pennucci membro del CDA aziendale nella seconda giornata del 30 luglio intitolata: “Dalla bonifica ambientale alla riqualificazione ambientale”. Nello specifico il focus che vedrà partecipare l’avvocato Pennucci si concentrerà sul tema “Riconnettere ambiente e produzione”, un argomento di fondamentale importanza per un’azienda come l’AnconAmbiente che, nei fatti, è il punto di partenza della grande catena logistica dei materiali che, ben differenziati dagli utenti, possono essere riutilizzati come materia prima seconda in un’ottica di economia circolare, d’altronde tutte le aziende utilizzano delle risorse naturali e sono quindi direttamente interessate alle questioni ambientali, ma possono oggi agire per ottimizzare le loro prestazioni ambientali in un’ottica di sostenibilità, elemento sempre più attenzionato anche dal consumatore finale».

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