Ancona-Osimo

Anconetani truffati online, i carabinieri denunciano cinque persone

La modalità del raggiro è sempre la stessa e parte dalla richiesta di recarsi a uno sportello bancomat delle Poste Italiane o di istituti di credito per ricevere il pagamento

Carabinieri di Ancona

ANCONA – Cinque persone sono state denunciate dai carabinieri di Ancona per truffa, nell’ambito dell’intensa attività di contrasto ai reati predatori posta in essere dal comando provinciale. I militari della compagnia del capoluogo dorico hanno infatti deferito in stato di libertà cinque persone di età compresa tra i 22 ed i 47 anni, ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di truffa.

Le truffe in essere, con le relative denunce dell’accaduto fatte proprio ai carabinieri, sono tutte ai danni di anconetani: ancora una volta le attività di indagine condotte dagli uomini dell’Arma hanno consentito loro di individuare soggetti che, simulando di essere degli affidabili acquirenti di prodotti su siti di e-commerce, si sono poi rivelati degli abili truffatori, in grado di spillare anche ingenti quantitativi di denaro alle controparti.

Una denuncia è scattata per una coppia residente nella provincia di Ferrara, composta da un 43enne e una 37enne di origini slave, che, dopo aver visto un’inserzione pubblicata da un 37enne anconetano, sul portale subito.it relativa alla vendita di parti di ricambio per auto, si era messa in contatto con lui, mostrando particolare interesse all’acquisto. Al momento del pagamento, però, i due hanno chiesto alla ignara vittima di recarsi al Postamat per poter eseguire l’operazione e a quel punto è scattata la tecnica del cosiddetto postagiro: la vittima, seguendo le indicazioni ricevute, ha eseguito, a sua insaputa, un accredito di circa 750 euro sulla carta PostePay dei malfattori, rendendosi conto solo dopo di essere caduto nel tranello. La stessa metodologia criminale è stata utilizzata da altri tre truffatori, un 23enne tunisino residente nella provincia di Brescia, un 32enne e un 47enne italiani, rispettivamente residenti nelle province di Lucca e Roma, che hanno truffato altrettante vittime anconetane di età compresa tra i 37 e i 52 anni: anche loro, dopo aver posto in vendita del mobilio e pneumatici per auto su subito.it, sono stati invitati a ricevere il relativo pagamento con le stesse modalità utilizzate dagli altri malfattori, per poi vedersi spillare somme tra i 300 e i 700 euro.

I carabinieri di Ancona, considerando la frequenza con cui si verifica questa tipologia di truffa che colpisce vittime di diverse fasce d’età, ritiene opportuno ricordare che in questo tipo di transazioni nate su internet, l’invito a recarsi a uno sportello bancomat delle Poste Italiane o di istituti di credito per ricevere il pagamento deve essere considerato certamente un primo campanello d’allarme. Mentre è allo sportello, infatti, il venditore riceve generalmente una chiamata con cui il finto acquirente gli fornisce specifiche indicazioni: di inserire la tessera bancomat, di selezionare il circuito di pagamento e di selezionare ricarica. E’ proprio in questo momento che il malfattore comunica alla vittima un numero, che viene spacciato per numero d’ordine del prodotto che intende acquistare, ma che in realtà corrisponde al numero della propria carta prepagata, solitamente una PostePay, e lo invita ad inserire l’importo, confermando così il pagamento, invece di ricevere denaro. I carabinieri ribadiscono che se dovessero verificarsi le situazioni appena descritte, chiunque si renda conto di essere rimasto vittima di una truffa, deve rivolgersi alla più vicina stazione dell’Arma dei Carabinieri e denunciare immediatamente l’accaduto.