ANCONA- Il futuro dell’Eccellenza è sempre al centro dei pensieri dell’Anconitana e del suo presidente Stefano Marconi. Il numero uno biancorosso ha fotografato la stretta attualità dando la sua apertura all’adozione del modello-Veneto, quello che prevede la disputa della sola andata: «Vista la situazione ritengo che questo modello-Veneto sia una strada percorribile. Forzare la mano per giocare le ventinove giornate rimanenti, più i recuperi, potrebbe essere rischioso date le tempistiche ridotte. Ok al cambio format a patto che le giornate giocate vengano annullate così da ripartire tutti nelle stesse condizioni. Intanto speriamo che ci possa tornare ad allenare insieme dal 16 gennaio e che il campionato di Eccellenza possa ripartire il 13-14 febbraio come stabilito dalla Figc Marche. Le decisioni ufficiali, a mio parere, saranno successive alle elezioni federali del 9 gennaio. Protocollo sanitario per l’adozione dei tamponi veloci? Sono d’accordo ma i costi non possono gravare solo sulle società».
In settimana sono arrivate tre ufficialità in uscita mentre il resto della squadra continua a a lavorare individualmente: «Siamo fermi da mesi, i ragazzi si stanno tenendo in forma in attesa che possiamo rivederci e riprendere a lavorare. Per quanto riguarda il mercato ci sono un direttore sportivo e un consulente (rispettivamente Alvaro Arcipreti ed Ermanno Pieroni) che se ne stanno occupando. Al momento registriamo solo i saluti di Marino (alla Pianese), Buonaventura (al Campodarsego) e Seck (svincolato)».
Non manca anche un riferimento alle operazioni in entrata: «Mastronunzio, Sampaolesi e Rizzato, i nomi che sono stati fatti fino ad ora, rispondono a precise indicazioni che ci ha fornito il nostro allenatore. Trattative vere e proprie non ce ne sono state perchè fino a quando non avremo le idee chiare sul format dell’Eccellenza sarà difficile formalizzare offerte. Ancora non sappiamo quanto durerà il campionato, come facciamo ad interfacciarci con precisione con i calciatori?»