ANCONA – La Polizia di Stato nel pomeriggio di ieri 13 febbraio ha tratto in arresto una donna, di circa 49 anni, italiana ma residente fuori regione mentre tentava di mettere in atto una truffa presso un esercizio commerciale nei pressi di via Scataglini.
In particolare la donna tentava di accendere un finanziamento presso il punto vendita per acquistare apparecchiatura elettronica, per un valore di oltre duemila euro. Tuttavia l’esercente, insospettito dai documenti che la stessa gli forniva, ha allertato la Polizia che era giunta sul posto e aveva proceduto agli accertamenti.
Condotta in Questura la donna è stata identificata e dal controllo è emerso che la stessa aveva esibito carta di identità e tessera sanitaria false, intestate ad un’altra donna. Durante il controllo la stessa ammetteva di essere in possesso di documenti falsi e esibiva la sua vera carta di identità con le reali generalità. Dagli accertamenti approfonditi i poliziotti scoprivano che la donna aveva rubato l’identità di un’altra donna e che i documenti erano contraffatti, essendo assente la filigrana che ne attesta la veridicità.
Informata l’autorità giudiziaria la donna è stata denunciata in stato di arresto e condotta presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattina di oggi 14 febbraio. Immediata anche la risposta del Questore che ha emesso nei confronti della denunciata la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel capoluogo fino al 2029.