ANCONA – L’anconetana Angelica Lupacchini, 24 anni, già rappresentante d’istituto del Liceo Scientifico Savoia di Ancona e attuale dirigente comunale di Fratelli d’Italia-An è stata eletta presidente provinciale di “Gioventù nazionale“, il movimento giovanile del partito guidato da Giorgia Meloni, in occasione del congresso locale che si è svolto venerdì 23 giugno ad Ancona. Assieme alla Lupacchini sono stati eletti anche Francesco Novelli come vice presidente e i membri del nuovo direttivo provinciale Marco Recchia, Carolina Acqua Era, Tommaso Perticaroli e Federica Casalino.
«Questo – afferma la neo presidente Lupacchini – è un riconoscimento che dedico alla mia intera comunità, costituita da persone e ragazzi che mi hanno sempre incoraggiata e sostenuta per anni in quel che, di questi tempi, è sempre più difficile fare: la politica. Questa parola racchiude, a mio avviso, concetti quali impegno nei confronti di tutta la comunità, valori sociali, economici e culturali, servizio inteso come servire tutti i cittadini e non essere serviti. La crisi che ha colpito il nostro paese ha coinvolto soprattutto i giovani che hanno mostrato e mostrano sempre più diffidenza e allontanamento nei confronti dell’interesse locale e nazionale, nonostante questo sia il vero motore dello sviluppo in tutti i livelli della nostra società. Il nostro è un impegno importante, un urlo di ribellione, uno slancio verso il futuro e una sfida allo scetticismo. Abbiamo una grande missione, perché il domani appartiene a noi».
Le conclusioni del congresso sono state affidate ad Angelo Eliantonio, membro dell’esecutivo nazionale di Gioventù Nazionale e segretario comunale di Fratelli d’Italia-AN: «L’elezione di Angelica Lupacchini e dei ragazzi che comporranno il nuovo direttivo provinciale rappresenta un importante investimento e un grande esempio per tutta la politica locale. La scelta, la selezione e la legittimazione della classe dirigente è una priorità per noi e, ad oggi, assume ancor più valore in uno scenario in cui i meccanismi partecipativi dei partiti e della politica sembrano essere lontani anni luce dai cittadini. Anche in virtù di questo siamo certi che questa generazione saprà dimostrarsi all’altezza delle sfide del presente e del futuro».