ANCONA – Una toccata e fuga domenica mattina per il cantautore Roberto Angelini e il violinista Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours ad Ancona. Ma più che una visita alla città è stato uno vero e proprio sopralluogo agli spazi della Mole Vanvitelliana. Infatti c’è qualcosa che bolle in pentola e che potrebbe – il condizionale in questo caso è d’obbligo – vedere la luce tra la primavera in corso e l’estate.
La novità
I due artisti si trovano attualmente in tour con lo spettacolo in omaggio al cantautore inglese Nick Drake. Sabato sera il concerto al Teatro San Costanzo di Pesaro e domenica sera a Terni. Ma in mezzo c’è stato un passaggio nella città dorica, dove i due sono stati guidati dall’assessore alla cultura Paolo Marasca a prendere appunti sulle sale e sugli spazi della Mole Vanvitelliana. Ma per quale motivo? «C’è nell’aria un progetto di festival che vedrebbe Rodrigo D’Erasmo quale curatore e direttore artistico – spiega Marasca – dunque ne abbiamo approfittato per effettuare alcuni sopralluoghi e visite agli spazi della Mole». L’iniziativa, nell’idea progettuale, andrebbe a coinvolgere anche molti altri artisti del panorama nazionale tra cui Diodato, Meg e molti altri. «Ora stiamo individuando le risorse – continua l’assessore – ma l’intenzione è netta e concreta».
La programmazione
La bella stagione in arrivo si preannuncia densa di appuntamenti. Una programmazione intensa e serrata che culminerà con il lungo cartellone di festival estivi. «Ma nelle intenzioni dell’amministrazione comunale – prosegue Marasca – c’è anche quella di portare qualche spettacolo nel centro città».
Anteprime e spin off dei festival estivi, infatti, potrebbero fare tappa in alcune delle piazze del centro storico. Così da coinvolgere tutta la città nel vortice di eventi che avranno come base la Mole Vanvitelliana. Già annunciato il festival Ancona Jazz che nel mese di luglio porterà ad Ancona alcuni tra gli artisti più rinomati della scena nazionale e internazionale. E anche per la kermesse del jazz c’è la possibilità di spostare almeno uno spettacolo nel salotto buono del centro città, compatibilmente con le necessità organizzative della produzione.