Ancona-Osimo

Antenna di Collemarino, il Tar dà ragione al Comune di Ancona. Revocata la concessione d’uso alla Wind

Domani pomeriggio (17 aprile) alle 18.15, il V Circolo del PD ha convocato un’assemblea pubblica con il sindaco Valeria Mancinelli al circolo “Il Gabbiano” per discutere della vicenda

Antenna di Collemarino

ANCONA- Dopo le proteste dei residenti, petizioni e battaglie giudiziarie, l’antenna di Collemarino potrebbe essere rimossa. Il Tar delle Marche ha respinto il ricorso della Wind S.p.A. contro il provvedimento del Comune di Ancona che revocava la concessione d’uso dell’antenna installata nell’area della rotatoria tra via Flaminia e via Da Vinci. Lo scorso settembre infatti, il Comune aveva avviato il procedimento di decadenza della concessione d’uso nell’area della rotatoria per alcune difformità tra le opere realizzate e quelle previste dal progetto. L’azienda di telefonia avrebbe realizzato un plinto di fondazione di 20mq mentre la convenzione prevedeva un’area di 10mq.

«Il provvedimento adottato dal Comune di Ancona è stato confermato. In base al progetto presentato dalla WIND al Genio Civile risulta che le fondazioni dell’antenna occupano uno spazio eccedente il perimetro dell’area a suo tempo concesso- commenta il V Circolo del PD-. Un’altra mossa vincente che premia la battaglia dell‘Amministrazione Comunale e del Partito Democratico a fi­anco dei cittadini di Collemarino. Solo con la capacità amministrativa e la tenacia si ottengono risultati signifi­cativi». Domani pomeriggio (17 aprile) alle 18.15, il V Circolo del PD ha convocato un’assemblea pubblica con il sindaco Valeria Mancinelli al circolo “Il Gabbiano” per discutere della vicenda.

Ora si aprono nuovi scenari, tra le ipotesi si paventa il ricorso della Wind al Consiglio di Stato contro la sentenza. L’antenna in acciaio alta 30 metri, è stata installata nel luglio 2017. Gli abitanti del quartiere, preoccupati per la pericolosità delle onde elettromagnetiche, avevano raccolto oltre mille firme e ora sperano che quel “totem” (come ribattezzato da molti) possa finalmente essere rimosso. La lunga vicenda giudiziaria ha inizio alcuni anni fa quando il Comune di Ancona, dopo aver autorizzato la compagnia telefonica ad installare l’antenna a Collemarino, si oppone. Ne scaturiscono battaglie davanti al Tar delle Marche fino a quando nel gennaio 2017, il Consiglio di Stato dà ragione alla società, condannando il Comune di Ancona a pagare un risarcimento di 5mila euro. I lavori per l’installazione dell’antenna iniziano il 27 luglio scorso ma l’amministrazione gioca ancora una carta: si aggrappa alla difformità tra le opere realizzate e quelle previste dal progetto. Ad aprile 2018, il Tar Marche respinge il ricorso della Wind e consegna la vittoria in mano al Comune di Ancona.