Ancona-Osimo

Antenna della Wind a Marcelli, Stacchiotti: «Serve un piano di telefonia dei Comuni»

Sulla possibile installazione a Marcelli dell'antenna di telefonia alta 25 metri interviene il presidente del Parco del Conero

Marcelli di Numana
Marcelli di Numana

NUMANA- A Marcelli si fa largo l’ipotesi dell’installazione di un’antenna della Wind alta 25 metri e sulla questione, è già partita una petizione per dire no, interviene anche il presidente del Parco del Contro Gilberto Stacchiotti.  La possibilità di intervento per nuove antenne all’interno del parco del Conero  è disciplinata dal piano del parco ed in particolare dall’art. 19 Infrastrutture ed impianti per enti gestori e servizi pubblici.

«Fermo restando il valore strategico delle strutture necessarie al servizio di pubblica utilità quale è l’ambito delle telecomunicazioni, si richiedono studi approfonditi per rendere compatibili le esigenze tecniche alla tutela della salute e dell’ambiente. Questo obiettivo può essere facilitato da un apposito piano di telefonia che i Comuni potrebbero realizzare anche opportunamente in questa fase di adeguamento dei PRG al piano del parco, evitando  una proliferazione degli impianti stessi ed una gestione conflittuale. Al momento il piano antenne risulta disponibile soltanto per la città di Ancona- spiega il presidente-. La questione è complessa e delicata. Già in passato sono state occasione di richieste da parte di gestori telefonici per nuove antenne al poggio di Ancona e nel centro di Sirolo ed in entrambi i casi il parco ha espresso parere negativo e i progetti sono stati accantonati.

Gilberto Stacchiotti, presidente Parco del Conero
(Foto Parco del Conero)

Per quanto riguarda la recente richiesta della WIND per l’installazione di un’antenna di 25 metri in zona Marcelli va premesso che la stessa risale al 23 settembre 2015. Dopo il parere negativo espresso dall’Ente Parco il 6 ottobre 2015 e il successivo diniego  da parte del Comune di Numana, il proponente ha presentato ricorso al TAR  che – con sentenza del 10 gennaio 2017 –  riscontrava sul piano procedurale la violazione dell’art. 10 bis L. 241/90 esprimendo un orientamento favorevole al gestore telefonico. Va anche considerato che nella stessa zona è già presente una struttura simile seppure di minore altezza. L’attuale fase di adeguamento del PRG di Numana al piano del parco rappresenta quindi occasione favorevole per intraprendere contestualmente un percorso pianificatorio utile  a gestire il servizio della telefonia mobile in un’ottica attenta alle nuove tecnologie, al rispetto delle esigenze di tutela ed alla ricognizione delle antenne presenti ed autorizzate sul territorio. Per quanto ci riguarda, l’Ente parco conferma la propria disponibilità e piena collaborazione con il Comune di Numana per una  strategia condivisa su questa specifica vicenda».