COLLEMARINO – «Al termine della vicenda relativa all’antenna di Collemarino non c’è stato il lieto fine. Dopo la mobilitazione popolare contro l’installazione del ripetitore Wind a pochi passi dal popoloso quartiere a nord di Ancona, l’esito della vicenda processuale ha dato ragione al colosso della telefonia che già in queste ore sta procedendo all’installazione dell’antenna tra lo stupore di centinaia di cittadini». Francesco Rubini, capogruppo SEL – Ancona Bene Comune, interviene sull’avvio oggi dei lavori per l’installazione dell’antenna Wind nella rotatoria di Collemarino.
«Come era facile prevedere – continua Rubini – il Tar ha infatti ritenuto illegittimo il provvedimento di sospensione all’autorizzazione originaria emesso dalla Giunta comunale a seguito della mobilitazione popolare dei mesi scorsi. Oltre al danno, dunque, la beffa con il Comune protagonista di una vicenda in cui ha palesato un atteggiamento arrogante e impreparato. La maggioranza guidata dalla Mancinelli ha infatti prima autorizzato il ripetitore senza ascoltare cittadinanza e diretti interessati, per poi tornare sui suoi passi con una sospensione che si è rivelata oggi facilmente smontabile in sede processuale da parte della Wind. La realtà dimostra che il ripetitore in quel luogo non andava mai autorizzato e che per l’ennesima volta il Comune si è dimostrato incapace di governare il territorio in maniera equa e sostenibile. Ad aggravare il quadro ci sono state poi le promesse di una fantomatica variante per bloccare definitivamente ogni ipotesi di antenna in quell’area, promesse che sono rimaste tali sulla pelle dei cittadini di Collemarino. I danni al territorio di questa prova di mal governo saranno presto visibili, tanto quanto i responsabili».