ANCONA – È aperta fino al 6 gennaio la mostra “Il pane nostro” di Giorgio Mercuri, allestita presso lo spazio dell’ufficio turistico della Regione Marche, ex Magazzini del sale (zona porto). Un’esposizione che parla di colore, che riflette sull’uso espressivo che ne è stato fatto nei secoli, dove l’autore ha un filo conduttore che è la bellezza della natura e del paesaggio esaltato da san Francesco nel “Cantico delle creature” in cui si vuole lodare Dio attraverso le sue creature.
Questi sono gli elementi della mostra – promossa in collaborazione con la Fondazione Arca di Senigallia – di trenta lavori di Giorgio Mercuri accostati ad altrettante immagini che raccontano la regione Marche.
L’esposizione è, anche, l’occasione per mettere a confronto due proposte di viaggio diverse: fotografie e immagini che fanno parte di pubblicazioni distribuite dall’ufficio turistico e i dipinti di Giorgio Mercuri che rappresentano una sorta di paradiso terrestre, ossia la sua terra d’origine.
Si va quindi dai colori brillanti e molto intensi della campagna illuminata dal sole, al paesaggio notturno, fino al connubio tra cibo e arte: tre percorsi diversi per raccontare le Marche, sempre molto presenti nelle opere di Giorgio Mercuri narrate attraverso una riflessione sulla natura: ecco l’accostamento con san Francesco.
Senza poi dimenticare alcune prospettive che rimandano agli autori del ‘400, gli spazi colti e geometrici del paesaggio marchigiano dipinti in una riflessione razionale ed astratta che dalle ricerche analitiche sul colore muove verso una serie di interazioni tra forme, colori e territorio.
Info: orari – lun. ven. 9,00 – 13,30 | mar. e giov. 15,00 – 18,00.
Ufficio Turismo Ancona tel. 071.2076431 – cell. 335.1475454 – Fondazione A.R.C.A. tel. 071.0975279.