Ancona-Osimo

Apertura sedi Link University: i rettori delle Marche chiedono un incontro in Regione

I rettori delle università marchigiane spiegano che: «ll sostegno a soggetti formativi privati rischia di compromettere l’equilibrio e la sostenibilità di un sistema già sottofinanziato»

Da Pixabay, foto di Nikolayhg
Da Pixabay, foto di Nikolayhg

In riferimento alle recenti notizie sull’apertura di sedi della Link University nella regione Marche, i rettori delle Università marchigiane desiderano precisare alcune questioni e si affidano ad una nota congiunta.
 
«Il sistema universitario pubblico delle Marche, composto dall’Università degli Studi di Camerino, dall’Università degli Studi di Macerata, dall’Università Politecnica delle Marche e dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, rappresenta un’eccellenza accademica e un pilastro essenziale per il futuro economico, sociale e culturale del territorio.
 
Il sostegno a soggetti formativi privati, privi del radicamento territoriale e del controllo pubblico che caratterizzano gli Atenei marchigiani, rischia di compromettere l’equilibrio e la sostenibilità di un sistema già sottofinanziato. È quindi necessario che ogni iniziativa in questo ambito avvenga con trasparenza e attraverso un dialogo costruttivo con le università pubbliche, per garantire coerenza con le strategie regionali di sviluppo».
 
E aggiungono: «Riteniamo fondamentale che la Regione Marche continui con determinazione a sostenere i quattro Atenei locali, attraverso azioni mirate a consolidarne il ruolo strategico, e che il coinvolgimento di altri enti e soggetti nel sistema formativo possa avvenire solo attraverso specifici accordi di collaborazione. L’offerta formativa regionale per il prossimo anno accademico è stata collegialmente deliberata dal Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Marchigiane lo scorso venerdì 10 gennaio per essere inviata al Ministero il successivo 13 gennaio, rispettando le scadenze previste. Si evidenzia, invece, come la lettera inviata dalla Link University, a tutte le componenti, ordini ed enti professionali delle Marche, non sia stata condivisa con gli Atenei della regione».
 
Alla luce di quanto esposto, i rettori degli Atenei delle Marche hanno richiesto con urgenza un incontro con il presidente della Regione Francesco Acquaroli e con l’assessora Chiara Biondi per approfondire queste tematiche e valutare insieme strategie condivise per salvaguardare il futuro del sistema universitario regionale.

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