Ancona-Osimo

Appalto pulizie ospedale Torrette e Salesi: sit-in di protesta dei lavoratori

Le segreterie di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti da tempo hanno chiesto un incontro alla direzione dell’Azienda ospedaliero universitaria

L'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, ospedale regionale di Torrette

ANCONA – Domani, mercoledì 6 marzo, alle ore 10, all’ospedale di Torrettsi terrà un sit-in di protesta delle lavoratrici e dei lavoratori occupati presso l’appalto di pulizia e sanificazione degli ospedali di Torrette e Salesi. Da un confronto con le aziende appaltatrici del servizio di pulizia è emerso che l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha rivisto i livelli di rischio dei vari ambienti dei due ospedali; tale modifica ha comportato una riduzione delle prestazioni richieste e conseguentemente un innalzamento dei carichi di lavoro per il personale. Le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto affrontano quotidianamente ritmi di lavoro stressanti e fanno grandissima difficoltà a garantire i precedenti standard di qualità del servizio.

Le pulizie e la sanificazione costituiscono le prime difese contro le infezioni ospedaliere, la loro riduzione significa peggiorare la qualità di un servizio fondamentale e accentuare i rischi per la salute degli utenti. Le segreterie di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti «da tempo hanno chiesto un incontro alla direzione dell’Aou delle Marche per affrontare il problema ma ad oggi non è arrivata alcuna risposta. L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche rifiuta il confronto sindacale e i lavoratori sono stanchi di lavorare in condizione di disagio e conseguentemente di non poter garantire il livello di pulizia e sanificazione che meritano gli utenti dell’ospedale regionale e di quello pediatrico».

Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti, unitamente ai circa 200 dipendenti dell’appalto chiedono all’Aou delle Marche «di rivedere la propria scelta di tagliare i servizi e di convocare immediatamente il tavolo sindacale per un confronto su un servizio determinante per la sanità marchigiana».