ANCONA – È stata approvata oggi, durante la seduta del consiglio comunale, la mozione del gruppo consiliare della Lega, che impegna l’Amministrazione ad avviare una mappatura integrale delle barriere architettoniche e sensoriali presenti sul territorio.
«Con questa mozione si dà un impulso chiaro e forte all’Amministrazione – dichiarano i consiglieri Antonella Andreoli e Maria Grazia De Angelis e il capogruppo Marco Ausili (Lega) – al fine di riportare tra le priorità l’adozione urgente di soluzioni che sostengano veramente l’autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità. Già la legge 41 del 1986 e la legge 104 del 1992 disponevano ai Comuni di programmare Piani di eliminazione delle barriere architettoniche e Piani di accessibilità urbana. Scarso è stato però finora l’impegno in questo senso da parte del Comune di Ancona.
La presenza di barriere è notevole e preoccupante. Con questa mozione desideriamo rimettere tra le priorità di questa Amministrazione l’intervento graduale, ma strutturale e continuativo, per l’abbattimento di ogni forma di barriera architettonica e sensoriale, mediante l’applicazione della normativa esistente e con una mappatura integrale delle stesse. Questa è solo una parte delle nostre iniziative sul tema disabilità. Nelle prossime settimane porteremo infatti in Consiglio anche una proposta di delibera per la costituzione di una Consulta comunale per la disabilità. Intanto ringraziamo i consiglieri di tutti i gruppi consiliari per aver colto la significatività di tale proposta. Ora ci aspettiamo che l’impulso arrivi alla Giunta e alla Commissione competente, in modo da raggiungere risultati concreti il prima possibile».
Il 18 settembre Maria Grazia De Angelis, ha presentato presso il Comune, a nome del gruppo consigliare della Lega, una proposta di delibera per formare una Consulta comunale per i Disabili, a cui parteciperanno i rappresentanti di tutte le associazioni di categoria che hanno sede presso il comune di Ancona. «L’iniziativa – spiegano i consiglieri della Lega – è a nostro parere indispensabile per creare un “filo diretto” tra i cittadini portatori di disabilità, le loro famiglie e la pubblica Amministrazione, visti la totale inadempienza degli enti locali e del Comune in tema di P.E.B.A (Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche) e gli scarsi interventi di integrazione socio–lavorativa destinati alle persone con disabilità psico – fisica o mentale. Sarà compito della Consulta formulare pareri, osservazioni e proposte, nonché promuovere iniziative, per quanto di competenza, valutando i risultati conseguiti e vigilando sui risultati raggiunti e sull’applicazione della normativa comunale e regionale concernente l’handicap. Sarà rappresentativa di tutte le disabilità, fisiche e mentali, espletando la propria attività a tutela degli interessi comuni e specifici. Ci auguriamo che tale proposta venga appoggiata da tutti gli organi competenti e approvata al più presto dal Consiglio Comunale, anche per adempiere all’articolo 3 della Convenzione Onu del 2009 sulla Disabilità che chiede tra i diritti dei cittadini disabili: “La piena ed effettiva partecipazione e inclusione all’interno della società”».