Ancona-Osimo

Approvata la mozione di Urbisaglia sul Diritto allo Sport

Approvata dal Consiglio Comunale la mozione del Consigliere Diego Urbisaglia che prevede un bando a favore delle famiglie meno abbienti per permettere l’iscrizione ai figli presso le società sportive

Approvazione mozione in Consiglio Comunale

ANCONA- Lo sport è un diritto di tutti, sacro per certi versi. E’ da queste premesse che muove la mozione presentata, e approvata, dal Consigliere Comunale PD Diego Urbisaglia a favore delle famiglie meno abbienti per permettere ai loro figli di iscriversi presso le società sportive. Un passo deciso e doveroso a difesa dell’attività sportiva dei più giovani, che il Comune e gli altri enti devono assolutamente garantire al numero più alto dei soggetti.

L’importanza dello Sport è capitale. Formazione fisica ma non solo. Socializzazione, crescita, sviluppo dell’attività coordinativa e percettiva. Come scritto nella mozione presentata, l’Amministrazione Comunale “nel limite delle possibilità di bilancio, contribuisca a sostenere le famiglie in maggiore difficoltà a far sì che la pratica dello Sport non venga meno per motivi economici”.

Il Consigliere PD Diego Urbisaglia

Con l’approvazione, quindi, il Sindaco e gli Assessori si impegnano ad individuare un apposito capitolo di spesa per finanziare un contributo (riconosciuto entro certi limiti ISEE) alle famiglie con figli da 6 a 17 anni, per garantire la pratica sportiva. Il bando sarà emanato annualmente per la concessione del contributo, e partirà già dalla prossima stagione sportiva. Inoltre, parallelamente, sarà incentivato anche l’impegno dell’Amministrazione da stimolo verso Regione Marche e Coni per trovare altre risorse in questa direzione. Un progetto iniziale che dovrà essere ampliato e perfezionato così da diventare un vero e proprio caposaldo delle politiche giovanili e di welfare.

C’è da dire che già da diverso tempo ci si muove in questa direzione solidale e collaborativa. Sono sempre di più le società che, a fronte di manifeste problematiche di natura economica, rendono gratuita la quota d’iscrizione fornendo, talvolta, anche il materiale tecnico d’allenamento. Una politica tale promossa dalle istituzioni locali non può che far bene ad un’attività, quella sportiva, che ad oggi è diventata imprescindibile per ciascun ragazzo. E che deve essere salvaguardata ad ogni costo.