Ancona-Osimo

Approvato il piano delle alienazioni

Avviata la prima trance di vendite e aste pubbliche per 3, 5 milioni di euro. Nel primo lotto di beni comunali compaiono anche abitazioni ed ex scuole. L'elenco redatto dall'amministrazione Mancinelli di Ancona

Ex scuola Nazario Sauro di via Sabotino

ANCONA – Ex scuole e case in vendita per 3,5 milioni di euro. In ottemperanza alle decisioni del Consiglio comunale, in sede di approvazione del Bilancio, è stato approvato il piano delle alienazioni. L’Amministrazione ha quindi avviato la prima trance di vendite e di aste pubbliche per 3 milioni e 588mila euro e ha effettuato una cernita, privilegiando quelli più appetibili sul mercato. Gli introiti, frutto delle alienazioni, saranno destinati ad opere pubbliche e a ulteriori interventi di riqualificazione nella città.

Paolo Manarini, nuovo assessore ai Lavori Pubblici, Frana e Patrimonio

«Abbiamo riverificato le stime degli immobili – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Manarini – e le abbiamo aggiornate tenendo conto dei valori di mercato, che attualmente denota un momento di crisi. C’è una riduzione del prezzo degli immobili, rispetto ai valori che erano stati preventivati anni fa, e questi valori stimati sono stati posti a base d’asta. Si tratta sicuramente di un’occasione e un’opportunità per imprenditori e cittadini che possono, con queste stime, acquistare più facilmente questi immobili. Ciò è semplificato ancor di più dai mutui agevolati».

Tra gli immobili che il Comune punta a vendere ci sono le abitazioni di via Senigallia (base d’asta 125mila euro), via Frediani (271mila), via Barilari 23 (39mila), via della Grotta n.53 e (122mila) e via del Golfo (64mila), ma compaiono anche le ex scuole Nazario Sauro di via Sabotino (la quotazione parte da un milione e 151mila euro) e le ex elementari Ghettarello (310mila) e Scandali di via Tavernelle (190mila).

Edificio di via del Faro – ex Caserma Fazio

Nella lista anche l’ex casello daziario di via delle Palombare (19mila), un fabbricato rurale a Tavernelle (91mila), l’edificio di via del Faro – ex Caserma Fazio (107mila), gli uffici/abitazione di piazza Cavour 8 (260 e 232mila euro), l’ufficio di via Senigallia (76mila), i magazzini di via Astagno 37/A (11mila) e via Veneto (17mila), il negozio ex vox vendita n. 119 del mercato Collemarino Sud (56mila), l’ area residuale dell’ex lotto Pip Baraccola B2 (26mila), l’area di via Tronto Apc 21bis (252mila) e l’area ex Pip Baraccola (169mila).