ANCONA – Sarà dedicato al tema della salinatura “L’Apulia Land Art Festival” che quest’anno celebra il suo quinto anniversario di festival itinerante l’8-9-10 settembre nella cornice di Margherita di Savoia (BT) e della sua Salina, siglando un’importante partnership con il Museo Tattile Statale Omero, uno dei pochi musei tattili al mondo nato per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità visiva e oggi anche spazio innovativo in cui conoscere l’arte attraverso la sorprendente prospettiva delle mani. Il festival è organizzato e promosso dall’Associazione UnconventionArt per l’Arte Mai Vista e il tema sarà la salinatura, declinata con tre interpretazioni: processo di estrazione del sale; sali presenti in natura; verbo salire.
Un ponte immaginario lega a doppio filo l’Apulia Land Festival al Museo Omero nonché questa località della Puglia con Ancona. Un ponte che porta il nome di Luigi Vanvitelli, al quale il mare ispirò due dei suoi monumenti simbolo per eccellenza: così diverse per utilizzo e costruzione, il Lazzaretto (o Mole Vanvitelliana) di Ancona e la Salina di Margherita di Savoia che hanno rappresentato e continuano ad essere i simboli per eccellenza dei due luoghi. Una partnership il cui valore risiede soprattutto nell’unione tra gli obiettivi dell’Apulia Land Art Festival, che promuove un’idea di creazione artistica alla portata di tutti e fondata sul rapporto dialogico arte contemporanea e ricchezze del territorio e i valori espressi dal Museo Omero che, pur nella sua specificità di centro culturale per non vedenti ed ipovedenti, vuole essere comunque uno spazio culturale produttivo per tutti, proponendosi come struttura all’avanguardia e dotato di un percorso flessibile, adatto ad ogni specifica esigenza del visitatore.
A sancire questa collaborazione non poteva che essere uno degli artisti più rappresentativi del Museo e della lotta alla discriminazione anche in campo artistico, lo scultore italiano non vedente Felice Tagliaferri, che per Apulia Land Art Festival realizzerà un’opera che verrà donata alla città ospitante Margherita di Savoia. L’opera si intitolerà “il Grande Mortaio” e farà parte della sezione di installazioni urbane denominata “Contributi” e curata da Giuseppe Capparelli. L’opera di Tagliaferri verrà realizzata anche con la partecipazione attiva del pubblico. L’artista, infatti, insegnerà alcune tecniche di scultura e inviterà i presenti a lasciare il proprio segno.
Gli artisti selezionati dal bando per prendere parte alla residenza di “Land Art” di quest’anno sono: Nirit Rechavi (Israele), Francesco di Tillo (Italia), Sonia Andresano (Italia), Laura Cionci & Domenico de Clario (Italia/Australia), Connor Maley & Victoria DeBlassie (USA), Francesco Romanelli (Italia), Andreas Zampella (Italia), Rosa Tharrats & Gabriel Ventura (Spagna), Elisabetta Serpi & Anahi Angela Mariotti (Italia), Paolo Uboldi (Italia). L’artista selezionato tra questi da una giuria di esperti, che vedrà la partecipazione anche del Presidente del Museo Omero Aldo Grassini, avrà la possibilità di esporre il suo lavoro in una mostra personale presso la sede del Museo nella Mole Vanvitelliana.
La sezione “Contributi” vede invece invitati, oltre a Felice Tagliaferri: Patrick Alò, Ninni Donato, Angela Pellicanò, Giulio Manglaviti, Riccardo Murelli, Luigi Loquarto. Apulia Land Art Festival ha inoltre invitato l’artista Iginio De Luca a realizzare uno specifico intervento artistico a coronamento della kermesse. Nel corso delle tre giornate, Giosuè Prezioso coordinerà il convegno artistico/scientifico del festival, a conclusione del quale saranno decretati i migliori interventi delle due sezioni scelti da una giuria di esperti.
La programmazione sarà arricchita dalla presenza di ospiti ed eventi. Primo degli appuntamenti, per il primo settembre, sarà il conferimento a Margherita di Savoia del “Premio Città Etica” che viene a confermare il riconoscimento già ottenuto con la Bandiera Blu 2017. Nella stessa giornata il Sindaco, in quanto rappresentante della cittadinanza, sarà impegnato in prima persona nella “Disseminazione” in Natura di veri diamanti, celebrazione e speciale rito di comunione tra il territorio e la comunità. L’operazione identifica nel diamante incorruttibile il prezioso Sale Marino concentrato nel paesaggio, tanto da ridiscioglierlo simbolicamente in esso. Per info, visitare il sito: www.apulialandartfestival.it