Ancona-Osimo

I-Archeo.S: verso un sistema integrato di servizi per valorizzare i beni naturali e culturali

Marche Teatro sta ospitando il terzo meeting del progetto. I partner italiani e croati sono arrivati ieri e si muovono tra il Teatro delle Muse di Ancona e Villa Nappi a Polverigi

Un momento della conferenza stampa

ANCONA- Italia e Croazia verso la creazione un Sistema Integrato di Servizi per la valorizzazione dei Beni Naturali e Culturali, seguendo la logica dello scambio pubblico-privati, per uno sviluppo economico sostenibile. È questo l’obiettivo di “I-Archeo.S – Integreted System of the Natural and Cultural Activities”, Progetto “Standard +” finanziato nell’ambito della prima Call del Programma CBC Interreg V-A Italia-Croazia 2014-2020. La partnership è composta per l’Italia da Marche Teatro, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura (Lead Partner), Regione Abruzzo – Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa, Servizio della Cooperazione Territoriale IPA Adriatic mentre per la Croazia dalla città di Pazin, la città di Crikvenica e l’Open Public University di Poreč.

Marche Teatro, in occasione delle date anconetane di Inteatro Festival, sta ospitando il terzo meeting del progetto, dopo gli incontri in Abruzzo e in Puglia. «Intendiamo sperimentare buone pratiche affinché la promozione del territorio vada di pari passo con la promozione culturale – afferma Velia Papa, direttrice Marche Teatro-. Oggi si parla di turismi, è necessario specializzare l’offerta di incoming collegandola all’offerta culturale».

I partner italiani e croati sono arrivati ieri (27 giugno) e rimarranno fino a domani (29 giugno) muovendosi tra il Teatro delle Muse e Villa Nappi a Polverigi. Con loro quattro esperti- Michele Tiramarchi, docente di Economia della Cultura all’Università di Bologna, Ottavia Ricci, consulente del Ministero del Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Rossana Cotroneo, docente di Sociologia all’Università La Sapienza di Roma e consulente dell’Istat e Danijel Bertovic, esperto di marketing territoriale. Gli ospiti, insieme ai referenti dei singoli territori, in questi tre giorni stanno visitando le zone chiave di Ancona e del Conero con lo scopo di promuovere i potenziali economici delle risorse culturali e ambientali dell’area per trasformarli in nuove destinazioni turistiche. Vengono quindi prese in considerazione le aree meno conosciute del territorio, la storia, l’artigianato, il folklore e la tradizione, i beni culturali e il patrimonio naturale. Al termine delle tre giornate di lavoro si arriverà alla definizione degli itinerari turistico culturali che saranno realizzati come Pilot Actions da febbraio a giugno 2019.

«Questo progetto collega far loro i vari soggetti pubblici e privati rafforzandone le competenze, aumenta il valore attrattivo delle destinazioni turistiche meno conosciute e crea nuovi itinerari turistici per destagionalizzare i flussi» commenta Lino Manosperta del Teatro Pubblico Pugliese.

«I-Archeo.S è l’unico progetto di un programma transfrontaliero che unisce Italia e Croazia. La scommessa è andare oltre: unire cultura e turismo ed essere un progetto pilota per altri paesi come l’Albania» spiega Paola Di Salvatore, Regione Abruzzo.

In pratica, grazie ad I-Archeo.S. i partner di progetto saranno accompagnati nella realizzazione di un percorso di cooperazione con stakeholder, Pmi ed enti pubblici che operano nei settori del turismo sostenibile, della gestione del patrimonio naturale e culturale, e di quelli agro-alimentare, artigianale, culturale, per la costruzione di itinerari turistici tematici in ognuno dei sei territori coinvolti.

Gli itinerari saranno concepiti come nuovi prodotti creativi (eco-percorsi, nuovi piani intermodali, modi alternativi di trasferimento, prodotti di edutainment, esperienze di storytelling) che potranno unire innovazione e approcci multidisciplinari, al fine di promuovere i valori espressi dal patrimonio naturale e culturale, sviluppando il più possibile un’attrazione simbolica del consumatore-turista verso i territori; e proponendo, infine, un modello efficiente di valorizzazione. L’Azione Pilota di ogni partner sarà presentata agli operatori turistici internazionali come Educational Tour con visite al patrimonio culturale e naturale, attività artistiche e degustazione di prodotti tipici locali. Sarà quindi un’importante occasione per promuovere sui mercati internazionali gli itinerari tematici e sviluppare nuove iniziative di clustering intersettoriale.