ANCONA – Si conclude domani (domenica 4 agosto, alle 18.30) la rassegna Arcipelago Libri presso piazza San Francesco, ad Ancona. La rassegna, nata nel segno della collaborazione tra la libreria Fogola di Corso Mazzini, il Comune dorico, Guasco cafè – Popolare cucina e cultura e il Comitato degli abitanti del quartiere di Guasco – San Pietro, ha animato la prima parte dell’estate nella piazza del centro cittadino con incontri letterari spaziando dall’epistolario della scrittrice Ortese ad un bel volume dedicato ad Ancona di recente pubblicazione. Otto incontri tra generi e voci diversissime.
«La parola Arcipelago significa letteralmente mare principale: quindi all’origine indicava non solo le isole, ma anche tutto l’ambiente che le includeva. Alla stessa maniera sono stati concepiti questi incontri: i libri immersi nel loro ambiente naturale e principale, la comunità di chi ascolta, legge, immagina», fanno sapere dall’organizzazione.
Termina questo primo ciclo di incontri con un dialogo sulla figura di Margherita Sarfatti grazie all’omonimo libro uscito per Perrone editore. Autrice del libro è Micol Sarfatti, giornalista del Corriere della Sera e della redazione del magazine 7.
Micol Sarfatti ha lavorato anche per Rai3, l’Huffington Post, Mediaset e GQ, realizzando reportage, servizi e interviste dall’Italia e dal mondo.
Attraverso uno studio sull’eredità intellettuale e morale della propria antenata, Micol Sarfatti ricostruisce i tratti di una straordinaria donna che è stata una delle protagoniste del secolo scorso.
Giornalista, scrittrice e prima critica d’arte europea, è stata la fondatrice del movimento artistico Novecento. Margherita Sarfatti si è impegnata per i diritti sociali, politici e civili femminili quando questi temi non avevano ancora nessuna rilevanza.
La memoria del nostro Paese l’ha relegata al mero ruolo di amante, ebrea, del Duce. Con questo libro Margherita rivive fuori dall’alcova e viene raccontata, con un punto di vista contemporaneo, a una nuova generazione che ha a cuore il femminismo, l’emancipazione e la realizzazione di sé. Oltre le convenzioni.
A dialogare con l’autrice, sarà Annalisa Trasatti, che tutti nell’Ancona vecchia conoscono come la sindaca di Capodimonte per via del suo impegno nel rione. Trasatti è una esperta di storia dell’arte, nonché guida turistica e coordinatrice al Museo Statale Omero.