Ancona-Osimo

Area Vasta 2: venti posti letto in più per post acuti

La Giunta ha stabilito 140 posti letto in più per la rete ospedaliera marchigiana. Ceriscioli: «Continuiamo ad investire per la salute dei cittadini»

Foto d'archvio

ANCONA – Potenziata la dotazione dei posti letto della rete ospedaliera marchigiana. In totale si tratta di 140 in più per acuti e post acuti, di cui 20 per post acuti nell’Area Vasta 2 (Ancona, Senigallia, Jesi, Fabriano). Lo ha stabilito ieri mattina (27 novembre) la Giunta Ceriscioli. Considerando in maniera geografica tutte le altre Aree Vaste, è previsto in AV1 (Pesaro, Urbino, Fano) un incremento di 80 posti letto per acuti e post-acuti; 10 in più in AV3 (Civitanova Marche, Macerata, Camerino) e 30 ulteriori in AV4 (Fermo).

Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche

Si passa così dal 3,61 posti letto ogni mille abitanti a 3,70 che è il massimo previsto dalla normativa. La quota è stata implementata fino a raggiungere il numero massimo stabilito dal livello nazionale per l’utilizzo ottimale della rete ospedaliera tramite sinergie che consentano di implementare i percorsi  diagnostico-terapeutico-assistenziali, economie di scala, efficienza ed appropriatezza dei ricoveri, e recuperare la mobilità passiva.

«Continuiamo ad investire per la salute dei cittadini – commenta il presidente della Regione Ceriscioli – con questo atto la Giunta recupera 140 posti letto non attribuiti, li riassegna in maniera coerente con la fotografia del territorio tendendo ad una maggiore omogeneità e portando la quota esattamente al limite di legge».

«L’ultima revisione dei posti letto era del 2013- commenta Lucia Di Furia, Dirigente Servizio Sanità – e questo è un parametro che deve essere assolutamente rispettato per la garanzia degli standard assistenziali ottimali». La Regione Marche, in coerenza con quanto previsto dal Piano Socio-Sanitario Regionale (PSSR) 2012-2014 e dal Patto per la Salute 2010-2012, ha messo in campo in questi ultimi anni specifiche azioni per la rimodulazione dell’offerta di posti letto ospedalieri sul territorio regionale.  L’emanazione del DM 70/2015, che definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, ha impegnato le Regioni ad adottare, entro il triennio di attuazione del Patto per la Salute 2014-2016, il progressivo adeguamento agli standard di legge, in coerenza con le risorse programmate per il Servizio Sanitario Nazionale.