ANCONA – Nel pomeriggio di ieri 5 settembre, intorno alle ore 17, durante un normale servizio di controllo del territorio i poliziotti transitando nei pressi di via della Montagnola notavano dei soggetti intenti a consumare una brocca di vino bianco all’esterno di un bar. Ai poliziotti inoltre veniva riferito che in precedenza avevano consumato altre sei brocche di vino bianco.
Alla esplicita richiesta di esibire un documento uno iniziava ad inveire contro i poliziotti. Nel mentre, anche l’altro soggetto lì presente iniziava ad inveire contro i poliziotti intervenuti. Pertanto si rendeva necessario il loro accompagnamento presso gli Uffici di via Gervasoni ma a quel punto, entrambi iniziavano ad opporsi con resistenza fisica verso gli operatori, con calci in direzione dei poliziotti, mentre l’altro iniziava a spintonarli.
In considerazione del loro comportamento aggressivo ed oltraggioso venivano tratti in arresto per i reati – in concorso – di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Condotti in Questura, in stato di alterazione psico fisica dovuto all’abuso dell’acool, venivano identificati e controllati: si trattava di due soggetti di origine boliviana di 35 e 40 anni, entrambi gravati da precedenti di Polizia.
All’esito dell’udienza per direttissima di questa mattina 6 settembre ai due veniva convalidato l’arresto.
Immediata la risposta del Questore Capocasa anche sul fronte delle misure di prevenzione. Nei confronti dei due infatti venivano emessi due divieti di accesso alle aree urbane (Da.Cu.R.) con i quali è stato vietato ai due di accedere o stazionare davanti ai pubblici esercizi presenti in via della Montagnola fino al 2026. La violazione dei divieti imposti con la misura di prevenzione sarà punita con una multa e con la reclusione da uno a tre anni.