ANCONA – La polizia lo arresta per spaccio di droga e il giudice lo rimette in libertà in meno di 48 ore. Nessuna misura di detenzione, a parte l’obbligo di firma, per il togolese sorpreso sabato pomeriggio, dagli agenti delle Volanti, con una bazar di sostanze stupefacenti sotto il ponte dell’asse nord-sud (leggi l’articolo). Durante la direttissima, che si è tenuta questa mattina in tribunale, il 35enne si è visto convalidare l’arresto dal giudice Elisa Matricardi che però lo ha rimesso in libertà. L’uomo, senza precedenti specifici, era in Italia da alcuni anni e aveva ottenuto lo status di rifugiato poi ritirato. Attualmente è dunque clandestino.
La polizia, dopo la segnalazione di alcuni cittadini che lamentavano strane presenze sotto il viadotto dove, una settimana fa, una donna è stata palpeggiata e denudata da un congolese poi arrestato per violenza sessuale e tentata rapina, si era appostata tra la vegetazione. Attorno alle 16 aveva sorpreso il togolese mentre cedeva una dose di eroina ad una straniera, nel rifugio tra via Fano e via Paolucci, a Vallemiano.