ANCONA – «Non sono un ladro, cercavo riparo per la notte». Si è difeso così il colombiano di 30 anni, arrestato nella notte tra lunedì e martedì, in corso Carlo Alberto (leggi l’articolo), dalla polizia.
Ieri, in tribunale, durante la convalida, ha spiegato al giudice di essere un senza fissa dimora e che era entrato nel palazzo per dormire lontano dal freddo. Nella palazzina dove è stato ammanettato sono state trovate altre soffitte violate. Stando ai condomini, ci sarebbero delle persone che di notte vanno a dormire al quinto piano.
Scassinate diverse porte delle soffitte dove sono stati trovati giacigli. Chi ci abita ha paura di salire. Ieri l’arresto è stato convalidato con la misura cautelare in carcere. Al colombiano è stato contestato il tentato furto aggravato perché trovato con degli arnesi da scasso con cui ha forzato le porte.
Un’altra soffitta con la porta scassinata 
Corso Carlo Alberto
