ANCONA – Domus Stella Maris di Ancona, eccellenza territoriale nell’ospitalità nelle Marche a Torrette di Ancona, è pronta ad accogliere nelle sue sale espositive una preziosa selezione di 31 bassorilievi in bronzo e terracotta realizzati tra la fine degli anni ’50 e ’80, provenienti dalla collezione della GASC, Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei, museo con sede nella settecentesca Villa Clerici a Milano, luogo che ha visto artisti collaborare attivamente con San Paolo VI, Papa che ha esortato sempre a valorizzare la ricerca artistica.
La mostra allestita nella Sala Mattioli a cura di Luigi Codemo Direttore della GASC sarà visitabile gratuitamente da venerdì 21 aprile fino al prossimo 2 luglio, tutti i giorni dalle 8 alle 22.
Domus Stella Maris tra le proprie finalità annovera anche quella di promuovere iniziative culturali ed artistiche che siano fruibili non solamente dagli ospiti della struttura, ma da chiunque desideri visitarle, immersi nello splendido contesto, intessuto di storia e di memorie della Villa. Nel settembre 2011 ha ospitato anche Papa Benedetto XVI in occasione del Congresso Eucaristico tenutosi ad Ancona.
Per Paolo Cesana Direttore Generale della Fondazione Luigi Clerici: «È l’accoglienza la cifra che connota questa Domus, struttura vocata ad accompagnare esperienze di formazione e di rigenerazione. L’arte e la bellezza si innestano in questo luogo con la propria forza evocativa, come testimonianza di una creatività capace di unire intensità ed essenzialità».
Le opere esposte nella mostra “Arte alla Domus”, curata dal Direttore della GASC Luigi Codemo «evidenziano linguaggi artistici molto diversi tra loro: alcune mantengono un’impostazione tradizionale e un registro narrativo in modo da infondere e confermare un legame affettivo con l’immagine del soggetto sacro, altre invece sono orientate a ricercare soluzioni formali innovative. Non tutte le opere poi presentano un tema tipicamente religioso, ma inserite nella collezione invitano ad avere uno sguardo attento sulla realtà: la vita, infatti, è costellata di gesti e incontri attraverso i quali è possibile imbattersi nel sacro, ovvero in un oltre che diventa prossimo, in un mistero che si fa docile». Gli artisti presenti in mostra: Ettore Calvelli, Lello Scorzelli, Floriano Bodini, Giuseppe Pirrone, Enrico Manfrini, Mario Rudelli.
Fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1955, la GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei ha come missione quella di essere un luogo di incontro e di confronto tra artisti attorno ad un intento comune: esprimere i temi del sacro e dell’annuncio cristiano attraverso un linguaggio artistico contemporaneo. Comprendente quasi tremila opere tra dipinti, sculture, disegni, ceramiche, vetrate e mosaici, è una delle più importanti raccolte museali di arte sacra con opere d’arte realizzate dalla prima metà del Novecento ad oggi.