ANCONA – «Durante la meritoria iniziativa dello “Ancona Street food festival”, i cittadini anconetani hanno dovuto nuovamente assistere alle mancanze organizzative dell’attuale amministrazione comunale che, proprio come l’anno scorso, ha commesso gli stessi gravi errori di gestione dell’evento», denuncia Francesco Rubini, capogruppo SEL – Ancona Bene Comune.
«Fa scalpore innanzitutto l’assurda decisione di chiudere alle ore 21 l’ascensore adiacente al Palazzo degli Anziani – spiega Rubini – con la conseguenza di costringere centinaia di persone a raggiungere la parte storica della città inerpicandosi tra scale e lunghi tornanti trafficati. Deleteria poi la scelta di permettere il parcheggio e il transito del traffico privato dentro l’area del porto antico che, di fatto, sì è tramutata fin da venerdì in un grande parcheggio a cielo aperto, dove decine di auto e scooter circolavano liberamente tra le gente a passeggio. Circostanza questa che assume contorni ancor più illogici se paragonata alla sacrosanta introduzione da parte dell’Autorità di Sistema portuale di una navetta dall’area antistante il bar del porto alla zona degli stand del festival del cibo di strada.
Ciò che più sconvolge è che queste gravi mancanze, stante le informazioni ad oggi divulgate dall’Amministrazione, saranno perpetrate per l’intera stagione estiva. L’ascensore seguiterà con l’orario di chiusura alle ore 21, mentre l’ingresso e il parcheggio nell’area storica del porto dorico saranno ancora permessi, con buona pace di chi aveva preso in parola i nostro governanti che, inaugurando l’area, l’avevano definita “la passeggiata degli anconetani”. Una passeggiata piuttosto particolare considerate le condizioni di traffico, smog e limitata accessibilità nelle quali sono costretti a destreggiarsi i tanti che amano frequentare il nostro porto antico. Una situazione che più in generale dimostra ancora una volta l’atteggiamento provinciale dei nostri amministratori incapaci di immaginare un città a misura d’uomo, figurarsi a misura di turista».