ANCONA- L’ascensore del Passetto torna sotto i riflettori, questa volta per la mancata installazione dei tornelli per controllare chi non paga il biglietto delle corse, come invece previsto nel progetto di riqualificazione. Quest’estate per salire e scendere con l’impianto è stata utilizzata un’obliteratrice per convalidare i biglietti. L’amministrazione sta pensando a soluzioni alternative per il controllo degli accessi in ascensore senza il bisogno di installare tornelli. Si pensa al “Trasponder bus ticket”, ovvero a dei sensori magnetici. A chiedere risposte in merito, il capogruppo Sel-Abc, Francesco Rubini con un’interrogazione urgente in Consiglio comunale.
«Nel progetto di riqualificazione era prevista l’installazione di tornelli per il controllo di chi non paga il biglietto, proprio come sugli autobus in quanto ad occuparsene è sempre Conerobus. Ho chiesto l’accesso agli atti ed ho visto che la fornitura di tornelli è stata rifiutata dal Comune in quanto non conforme al progetto».
«L’installazione dei tornelli per il nuovo ascensore del Passetto non è ancora avvenuta. La fornitura che l’appaltatore RUP ha consegnato a luglio è stata rifiutata in quanto non conforme al progetto- spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manarini-. L’incidenza economica nell’ambito dell’appalto dei tornelli è di oltre 82mila euro, prezzo da assoggettare al ribasso d’asta del 28,26%. Ad oggi nulla è stato riconosciuto e nulla verrà riconosciuto per questa fornitura, inoltre nemmeno l’amministrazione ha sostenuto costi inerenti alla fornitura dei tornelli. A seguito del rifiuto, è stato convocato l’appaltatore chiedendo di produrre una soluzione esecutiva in linea con le previsioni del progetto ma anche questa volta quanto proposto dall’appaltatore non è stato ritenuto convincente.
A seguito di analisi costi/benefici e in relazione alle esigenze legate alla sicurezza e alla gestione degli impianti ascensori ravvisate da Conerobus, il RUP sta valutando l’opportunità di escludere la fornitura dei tornelli dall’appaltato, con conseguente riduzione del prezzo del contratto. Il RUP fuori dall’appalto e quale alternativa ai tornelli, sta valutando insieme a Conerobus, di verificare la possibilità di utilizzare un differente sistema di controlli degli accessi ascensori del tipo “Trasponder bus ticket” che non prevede tornelli ma solo sensori magnetici. Nell’eventualità sarà realizzato con un appalto separato. Nel periodo di chiusura dell’ascensore ripenseremo al metodo più efficace per risolvere due cose: il pagamento dei biglietti e la pulizia dei vetri dell’ascensore per godere della vista sul mare».
«È strano che due lotti di tornelli non sono risultati conformi al progetto. Eppure sull’ascensore e sul controllo dei biglietti sull’autobus (basti pensare alla Mancinelli nei panni di controllore) l’amministrazione ha fatto grandi campagne. Ci auguriamo che l’inverno possa portare soluzioni» conclude Rubini.