ANCONA – Se la maggior parte degli studenti inizierà la scuola il 15 settembre, gli asili nido riapriranno venerdì 8 settembre e le famiglie dovranno far fronte a rette e tariffe davvero onerose. Il contributo richiesto ai genitori è diverso in base al reddito Isee e alla fascia oraria scelta.
In media la retta mensile per le famiglie con reddito ISEE da 7501 a 13mila euro, varia da un minimo di 112 euro a un massimo di 236 euro per i bimbi che escono alle 14.30 e varia da 157 a 333 euro per i bimbi che escono alle 17.30. Per le famiglie invece con reddito ISEE da 13mila a 25mila euro, la retta varia da 236 a 262 euro per i bambini che restano nei nidi solo fino alle 14.30, mentre se restano fino alle 17.30 varia da 333 a 369 euro. Per chi dichiara reddito ISEE da 45.001 euro la retta arriva fino a 450 euro mensili per i bimbi che escono dai nidi alle 17.30. Non paga invece il servizio chi ha il reddito fino a 5mila euro.
«Per l’anno educativo 2017/2018 – dichiara l’assessore alle Politiche Educative, Tiziana Borini – il costo dei servizi della prima infanzia è lo stesso dello scorso anno. Le tariffe non sono alte se si considera il servizio offerto. Le rette aumentano in base agli orari di uscita e comprendono anche il servizio della mensa e i prodotti usati per la cura e la pulizia dei bimbi». Il servizio mensa per gli asili nido sarà attivo dall’8 settembre, giorno di apertura dei nidi, e «come sempre sarà la cooperativa AssCoop ad occuparsi della preparazione dei pasti per i bimbi dei nidi». Il servizio di mensa per gli alunni di tutte le scuole d’infanzia e primarie a tempo pieno sarà invece attivo da lunedì 18 settembre.
Intanto nei nidi, nella prima settimana di riambientamento (8-14 settembre), tutti i servizi funzioneranno fino alle ore 14.30. Nel Comune funzioneranno i seguenti servizi, rivolti alla fascia 3 mesi – 3 anni, per un totale di 576 bambini con la distinzione dell’offerta educativa, secondo le diverse necessità organizzative delle famiglie: 13 nidi di infanzia con una ricettività di 508 bambini; una Sezione Primavera “L’Isola di Elinor” per bambini dai 24 ai 36 mesi e con ricettività di 20 posti e un Tempo per le Famiglie con una ricettività di 48 coppie genitori e bambini. «Tra le novità di quest’anno, il nido infanzia Pollicino verrà trasferito da via Fornaci Comunali alla struttura dell’ex Crass, e condividerà lo stesso stabile della Sezione primavera Isola di Elinor», dichiara la Borini.