ANCONA – Si mobilitano i balneari aderenti al Sib, Sindacato Italiano Balneari di Confcommercio, e al Fiba Confesercenti. Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica che coincide anche con il primo ‘vero’ weekend in spiaggia con tutti i servizi operativi, incluso il salvamento, gli operatori hanno promosso una mobilitazione che si concretizzerà con «una campagna informativa rivolta ai clienti e ai cittadini», spiega Romano Montagnoli, presidente del Sib Marche.
«Non è una forma di protesta, quanto un’opera di sensibilizzazione per spiegare ai clienti le nostre ragioni e i rischi se le concessioni vanno a gara. In quella giornata – puntualizza – non interromperemo i servizi, tutt’altro: oltre ad aprire lettini e ombrelloni, e ad accogliere i clienti, faremo anche questa campagna informativa, con materiale cartellonistico».
Previste locandine e manifesti negli stabilimenti balneari e materiale sui social network. Montagnoli da un lato rileva che in Parlamento ci sono alcune proposte di legge ed emendamenti in commissione per prevedere ristori, dall’altro la scure dei bandi di gara che i Comuni potrebbero iniziare a bandire a breve e per i quali gli operatori minacciano ricorsi.
Nella speranza che arrivi una soluzione, i balneari rilevano «prenotazioni con il segno più rispetto agli anni passati», un trend che lascia ben sperare per la stagione che sta per iniziare: «Contiamo che ci sia anche fatturato – dice -, sperando che il meteo ci assista».
