«Il 2025 parte con buoni auspici per il settore viaggi, grazie al calendario favorevole e alla voglia di viaggiare». Lo spiega Ludovico Scortichini, membro del board nazionale di Astoi Viaggi Confindustria. Il primo ponte dell’anno è quello tra il Capodanno e l’Epifania, collegato a sua volta con il Natale, che dal 22 dicembre al 6 gennaio ha regalato due settimane di vacanza «questo è stato positivo per i lunghi viaggi» che hanno registrato una crescita spiega.
«A Capodanno abbiamo visto una bella richiesta per le partenze dal 2 all’8 gennaio, sia per l’Europa che per la montagna – prosegue – e per il resto dell’anno c’è una richiesta molto sostenuta di viaggi a lungo raggio che risulta in crescita mediamente intorno al 15% rispetto all’anno scorso». Il 2025 offre infatti la possibilità di usufruire di 32 giorni di vacanza utilizzando 6 giorni di ferie. Il prossimo ponte è quello tra Pasqua e Pasquetta, che quest’anno cade il 20 e 21 aprile, e la festa della Liberazione: dieci giorni di vacanza che in molti sfrutteranno per concedersi un viaggio a medio o anche lungo raggio.
Tra le destinazioni più gettonate, spiega Scortichini, ci sono «Oceania e Africa Australe, complice anche all’avvio dell’alta stagione in termini climatici, e la possibilità di contenere i costi prenotando il viaggio in anticipo, una tendenza che si sta ormai consolidando anche in Italia, dove oggi le vacanze vengono prenotate dai 3 ai sei mesi prima della partenza, con un risparmio in termini economici che si aggira tra il 30 e il 40% sui servizi primari».
In pratica se un volo normalmente costa 1.700 euro si può arrivare a pagarlo intorno ai 1.000 euro, risparmio che si estende anche agli hotel e ai servizi prenotati.
L’auspicio espresso dal ceo di Go World, tour operator fondato da Scortichini, è quello di «rasserenamento dei conflitti sul fronte geopolitico internazionale, questo faciliterebbe ancora di più i viaggi verso il Medio Oriente, un’area strategica per il mercato italiano, estremamente interessante sia per la storia, che per l’archeologia. Anche la Russia è importantissima per il mercato italiano, in questo caso per l’incoming».
L’imprenditore dei viaggi prevede «un anno molto buono anche per il turismo nelle Marche: i dati del 2024 sono stati positivi, grazie alla crescita delle presenza straniere, inoltre il nostro territorio si sta rivelando anche un player importante per i set cinematografici» conclude.