ANCONA – «Finalmente il Sindaco ha firmato l’ordinanza che vieta l’utilizzo della plastica sulle spiagge. Consapevole di essere stato da stimolo presentando una mozione, come primo firmatario per il gruppo consiliare del M5S, su questo argomento il 18 marzo, e aver accelerato, quindi, gli atti consequenziali, spero vivamente che dal primo luglio, come previsto dall’ordinanza, si possano produrre meno rifiuti inquinanti plastici nel territorio comunale». Il consigliere del M5S Gianluca Quacquarini accoglie favorevolmente l’ordinanza e auspica che venga applicata.
«Come più volte detto, infatti, se si vuole fare una cosa, ed è davvero nelle intenzioni di un’Amministrazione, – dice il consigliere – non c’è alcun bisogno di aspettare la discussione di una mozione, sia essa presentata dall’opposizione o dalla maggioranza, in consiglio comunale. Basta agire, soprattutto su temi come questi che riguardano tutti. Bisogna ridurre l’inquinamento ambientale per il futuro del pianeta e dei nostri mari, tema purtroppo colpevolmente sottovalutato per troppi anni. L’auspicio, comunque, è che non sia la solita operazione di facciata per gonfiarsi il petto e attribuirsi meriti o che peggio serva per qualche effimero premio “ad personam”. Spero che il provvedimento sindacale sia fatto rispettare davvero senza ulteriori deroghe e con seri controlli. Che insomma non finisca come la mozione, sempre del M5S, approvata all’unanimità il 26 settembre 2018 dal consiglio comunale, e finita nel dimenticatoio, che impegnava il Sindaco e la Giunta ad aderire alla campagna “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministro dell’Ambiente “per predisporre ogni azione necessaria affinché nelle sedi del Comune di Ancona vengano eliminati gradualmente tutti gli articoli in plastica monouso, anche riguardo a quelli legati alla vendita per mezzo di distributori automatici, e venga eliminata progressivamente la plastica monouso da tutti i servizi e gli eventi organizzati e/o patrocinati dal Comune di Ancona, anche al di fuori dei propri uffici”».
«Ebbene – continua Quacquarini – a sette mesi dall’approvazione di quella mozione, nulla è stato ancora attuato. In nessuna sede comunale è stata resa operativa. Per esempio anche a Palazzo degli Anziani, se noi consiglieri dobbiamo bere sono a disposizione solo bicchieri usa e getta. In conclusione: si predica bene e si razzola male. Se chi approva mozioni, firma ordinanze e pubblicizza comportamenti ecosostenibili è il primo a non attuare gli atteggiamenti giusti, speriamo che finalmente si inverta la tendenza con questa ordinanza».