Ancona-Osimo

Ancona in vetrina: l’Erasmus Generation Meeting sbarca in città con oltre mille studenti

In rettorato all'Università Politecnica delle Marche la presentazione dell'evento: «Una celebrazione, un momento di condivisione e riflessione per un mondo per i giovani migliore e più connesso attraverso la mobilità»

ANCONA – L’Erasmus Generation Meeting sbarca ad Ancona per quattro giorni di scambi internazionali. Sono coinvolti 1200 giovani di trentasette Paesi, anche extra Ue, che già da oggi si stanno radunando ad Ancona per un ricco programma che li vedrà coinvolti già dal pomeriggio, con una delegazione in visita alla Amerigo Vespucci e con la visita alla città, e che proseguirà con la Flag Parade di domani, 3 aprile, che partirà dopo le 13 dal Passetto sfilando con la gigantesca bandiera che contiene le bandiere di tutti i Paesi partecipanti, per arrivare in piazza della Repubblica per la cerimonia di apertura al Teatro delle Muse. Domani sera anche un Dj set in piazza della Repubblica con musica fino all’1 di notte, per l’Erasmus Night. Poi incontri alle Muse, alla facoltà di economia, l’Expo, la fiera dell’internazionalizzazione, sempre alla facoltà di economia, e per finire anche gli Egm Awards, domenica 6 aprile, in occasione della cerimonia di chiusura alle Muse. Dopo Bucarest, Porto e Siviglia tocca ad Ancona: l’Egm, Erasmus Generation Meeting è organizzato dai volontari di Erasmus Student Network di Ancona ed è la più grande conferenza gestita da studentesse e studenti focalizzata sull’internazionalizzazione, sulla mobilità e sull’attuazione del programma Erasmus +. Un’occasione unica, per tanti studenti, coinvolti nell’implementazione del programma, ma anche per Ancona che si farà conoscere attraverso le giovani generazioni di quasi tutta Europa e non solo. Stamattina la presentazione dell’evento al rettorato dell’Università Politecnica delle Marche.

«Dopo Bucarest, Porto e Siviglia, prima volta in Italia ad Ancona – ha spiegato il magnifico rettore Gian Luca Gregori –. Siamo particolarmente orgogliosi per questo. Erasmus nasce nel 1987 ed è un acronimo che significa mobilità degli studenti e delle studentesse in Europa. Un evento che ha l’obiettivo di far capire l’importanza della cultura, della conoscenza, dello scambio, dell’inclusione e far comprendere che è necessario avere un approccio unitario e condiviso verso l’Europa. Di questo c’è molto bisogno e tanto bisogno di cultura della pace. I giovani sono fondamentali, da loro, dalle loro esperienze, i loro confronti, che nasce la possibilità di pensare al futuro. L’identità di un’Europa unita mai come in questo momento è determinante. In questo il ruolo dell’università è aggregarli, favorire l’aggregazione. Questa necessità di muoversi, di scambio, di inclusione, di favorire le esperienze è determinante». «Nel condividere con la città il programma dell’Erasmus Generation Meeting, colgo l’occasione per salutare gli oltre mille studenti che stanno arrivando ad Ancona – ha aggiunto il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti –. Insieme con loro, insieme con l’Università Politecnica delle Marche, coloreremo la città con le mille sfumature dell’Europa, della cultura della cooperazione, della condivisione, dell’accoglienza. Siamo veramente felici di cominciare la bella stagione ad Ancona con un evento di queste proporzioni e di questo valore e ringrazio di cuore l’Univpm e i giovani volontari di Erasmus Student Network con cui in questi mesi abbiamo lavorato per realizzarlo».

«Stiamo ormai per entrare nel vivo di questo grande evento che abbiamo atteso molto e preparato con tanto impegno, insieme con l’Università Politecnica delle Marche e i meravigliosi giovani volontari dell’Erasmus Student Network – ha spiegato l’assessore comunale Marco Battino –. Ancona diventa una capitale europea a tutti gli effetti per cinque giorni, ma non solo. Diventa anche un punto di riferimento per il confronto, il dialogo e la costruzione di legami e relazioni internazionali. Al centro abbiamo i temi della cooperazione, della formazione e della mobilità studentesca. Ancona città universitaria oggi è una realtà, riconosciuta in migliaia di atenei in tutta Europa». «L’Erasmus Generation Meeting rappresenta un’opportunità straordinaria per i giovani di confrontarsi, crescere e costruire un’Europa più unita e consapevole – ha detto l’assessore regionale Chiara Biondi –. Lo slogan di questa edizione, “guiding the waves of change”, guidare le onde del cambiamento, è particolarmente significativo: richiama il dinamismo, l’apertura e la capacità di innovare che da sempre caratterizzano il programma Erasmus+. La Regione Marche è orgogliosa di sostenere questo evento, che vede Ancona protagonista».

Presente in rettorato anche Rita Dias, presidente di Esn International, che ha fatto i complimenti all’organizzazione locale di questo appuntamento: «Uno degli eventi più professionali mai visti in vita mia. Quest’anno l’Erasmus Generation Meeting si basa su due pilastri fondamentali: la partecipazione attiva e il coinvolgimento dei giovani nelle comunità locali, e l’impatto del lavoro giovanile e del volontariato sull’internazionalizzazione. Questi temi si rifletteranno in tutto il programma, dalla Flag Parade, la celebrazione più visibile dell’unità nella diversità, alle oltre cento sessioni che si svolgeranno tra venerdì, sabato e domenica. Più che un semplice raduno, Egm Ancona 2025 è una celebrazione, un momento di condivisione, riflessione e visione per un mondo per i giovani migliore e più connesso attraverso la mobilità internazionale».