Ancona-Osimo

Lodo Longarini, sbloccati 800milioni di euro pignorati dal costruttore

Con la sentenza 5143 del 26 luglio la Corte di Appello di Roma ha scritto la parola fine alla vicenda iniziata nel 1987 consentendo allo Stato di recuperare la somma

ANCONA – Sbloccati gli 800milioni di euro pignorati dal costruttore anconetano Edoardo Longarini, titolare dell’Adriatica Costruzioni, incaricata dei lavori di ricostruzione post bellica di Ancona, ma anche di Macerata, Civitanova, Ariano Irpino, oltre che dell’uscita nord di Ancona mai completata. Con sentenza 5143 del 26 luglio la Corte di Appello di Roma ha scritto la parola fine alla vicenda iniziata nel 1987, consentendo allo Stato di recuperare la somma pignorata in precedenza dall’imprenditore «in forza di lodi arbitrali che ora vengono riconosciuti come nulli» fa sapere il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Già nel 2015 la Cassazione aveva annullato l’indennizzo di 1,2miliardi di euro riconosciuto al costruttore da un arbitrato per gli appalti rivendicati, ma Longarini non si era dato per vinto ed era riuscito ad ottenere attraverso una serie di istanze di sequestro la cifra di 1,9miliardi euro. La sentenza della Corte di Appello di Roma dando ragione alla Avvocatura dello Stato, che agiva per conto del Mit, contro il costruttore permette al Ministero di recuperare la somma che rischiava di mandarlo in default.

Nato a Tolentino, 87 anni fa, Longarini oltre ad essere un imprenditore edile è stato ex presidente dell’Ancona Calcio, della Ternana e della Lodigiana Calcio, è stato editore del gruppo  “gazzette” delle Marche, Umbria e Toscana. Sue sono state Galassia Tv, Antennatre Marche, Radio Galassia, Radio Arancia, Radio Conero.