ANCONA – Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, l’Opm, l’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi delle Marche in piazza Roma con il Comune di Ancona per promuovere un’idea sana di benessere psicologico. Gli eventi si concentreranno in diverse zone di Ancona fino al 24 novembre. Domani (sabato 23), invece, l’Opm scende tra la gente.
L’appuntamento è dalle 17 alle 19 con lo stand organizzato dal gruppo di lavoro dell’Opm denominato ”Scienza e felicità”. «Faremo tutta una serie di attività e di questionari rivolti agli adolescenti – spiega la presidente dell’Ordine, Katia Marilungo – Tutti i ragazzi che si troveranno in centro potranno accedere al nostro stand e testare il loro livello di benessere e di felicità».
Sì a «qualche suggerimento per vivere meglio, anche se non si affronteranno tematiche di disagio psicologico e di psico patologia – precisa la dottoressa – ma sarà tutto volto al benessere psicologico, alla promozione della felicità e ad uno stile di vita basato sulla felicità».
Ma esiste davvero il concetto di felicità? Quando siamo davvero felici? «Certo – risponde la presidente Marilungo – il concetto di felicità esiste ed è anche una tematica al centro di numerosi studi scientifici. Come Ordine degli Psicologi lo abbiamo trattato molte volte, creando persino il Festival della Felicità che ha visto la sua prima edizione a Senigallia in seguito agli episodi delle alluvioni. La seconda edizione ad Ancona, in concomitanza con la fiera del patrono, San Ciriaco».
«Stiamo anche portando avanti un corso gratuito aperto a tutta la cittadinanza marchigiana iniziato mercoledì 13 novembre (che terminerà mercoledì 18 dicembre). Si svolge online tutti i mercoledì sera dalle 20 alle 21.30 ed ha come obiettivo principale quello di dare degli insegnamenti alla popolazione su come approcciarsi al meglio al concetto di felicità, lavorando sui valori, sugli obiettivi, e allontanando pensieri e convinzioni negative». Per fortuna, «i ragazzi si rivolgono abbastanza facilmente agli psicologi. Non direi con felicità, ma con impegno, curiosità e soprattutto voglia di conoscersi e capirci meglio circa i propri disagi e difficoltà».