Ancona-Osimo

Vicebrigadiere ucciso a Roma, fiori e messaggi di cordoglio alle caserme delle Marche

Tanti i cittadini che in queste ore si stanno stringendo intorno ai militari dell'Arma per manifestare dolore e vicinanza dopo quanto accaduto nella Capitale

ANCONA – Fiori, messaggi di cordoglio e attestati di stima per l’Arma dei carabinieri stanno giungendo in diverse stazioni, tenenze e compagnie dei carabinieri anche nelle Marche. Sono tanti i cittadini che in queste ore si stanno stringendo intorno ai militari dell’Arma per manifestare il dolore per la perdita del giovane vicebrigadiere ucciso ieri (26 luglio) a Roma da 8 coltellate mentre svolgeva il suo servizio. Un episodio che ha sconvolto molte persone che hanno voluto dimostrare in questo modo l’affetto e riconoscenza nei confronti di chi ogni giorno mette a repentaglio la propria vita per difendere l’ordine pubblico e tutelare i cittadini.

«I Carabinieri della Legione Marche ringraziano i cittadini che, in questo momento davvero doloroso, hanno partecipato la loro affettuosa vicinanza ai familiari del nostro valoroso Carabiniere», ha dichiarato il generale della Legione Marche, Nazzaro Fernando.
Dice il comandante provinciale, colonnello Cristian Carozza: «Ritengo che l’uccisione del vice brigadiere Mario Cerciello Rega sia una tragedia immane che ha colpito la sua famiglia ma è anche un grande dolore per l’Arma dei Carabinieri e per tutte quelle persone che nell’Arma vedono un baluardo contro il crimine e le ingiustizie in genere. Il vice brigadiere Cerciello Rega era un validissimo militare in servizio presso una Stazione carabinieri come ce ne sono tante su tutto il territorio nazionale e che sono tra i reparti più prossimi al cittadino. Essere prossimi vuol dire davvero stare vicini al cittadino acquisendone la stima e la fiducia. Ed è proprio questo credo il motivo per cui alcune persone anche della provincia di Ancona hanno voluto esprimere solidarietà all’Istituzione tramite l’invio di un mazzo di fiori, di messaggi whatsApp e altro. Perché hanno riconosciuto nel vice brigadiere Cerciello Rega uno dei carabinieri in servizio presso la stazione del proprio comune o che quotidianamente possono incontrare per strada e con cui magari si consigliano oppure scambiano frasi di mera di cortesia. Hanno riconosciuto in lui quel militare dell’Arma che non si tira indietro di fronte alle difficoltà o al pericolo pur di adempiere alla sua principale missione che è quella di far rispettare la legge».