Ancona-Osimo

Osimo, approvato l’assestamento di bilancio

La Sala Gialla di Osimo rinnovata per il ritorno dei consiglieri
La Sala Gialla di Osimo rinnovata per il ritorno dei consiglieri

OSIMO – L’amministrazione Pirani ha presentato al Consiglio Comunale di Osimo la delibera per l’approvazione degli equilibri di bilancio ieri sera, 31 luglio, nell’ultimo giorno utile per legge.

A illustrare il documento l’assessore al Bilancio Matteo Sabbatini: «Per abbattere la tariffazione Tari sono stati inseriti 80mila euro e pensiamo di portare il limite Isee per agevolazioni a 30mila euro. Non abbiamo tagliato servizi per i cittadini. Abbiamo cancellato 930mila euro di mutuo per la ristrutturazione della Casa del popolo e applicato l’avanzo libero (togliendo quindi i mutui) pari a 987mila euro previsti per una parte della scuola primaria di Campocavallo e per il Museo del Covo (380mila euro di maggiori costi). Abbiamo risparmiato 100mila euro di utenze negli uffici dopo le ricognizioni e riversato investimenti per marciapiedi, manutenzioni strade tra cui via dell’Industria, la pista ciclabile di Passatempo e i giochi nelle aree verdi».

Le parole del sindaco

Il sindaco Francesco Pirani ha detto: «Ci siamo ritrovati con un tesoretto lasciato dall’amministrazione tristemente inaspettato, sommatoria degli ultimi due anni. Significa che non c’è stata capacità di spesa».

Nel bilancio poi sono stati inseriti 20mila euro di ristori per i commercianti danneggiati dai lavori ai Tre Archi e per il progetto collaudo per le fognature di Osimo Stazione (50mila euro).

La minoranza

Critico il gruppo Pd: «Da questo primo atto non appare il cambio di passo promesso ai cittadini. Si tratta di un atto che mantiene, in linea generale, quanto previsto dalla precedente amministrazione di centro sinistra con la sostituzione della forma di finanziamento per alcune opere, sostituzione che si è resa possibile solo dopo l’approvazione del rendiconto avvenuto a giugno e la cospicua somma di oltre sei milioni di euro di avanzo. Delude l’entità del fondo promesso e destinato ad abbattere gli aumenti della Tari per le utenze domestiche. Sono stati riservati per questo solo 80mila euro con la precisazione che saranno distribuiti in base all’Isee ricompreso entro 30mila euro, un’intenzione che getta solo fumo negli occhi e che lascerà esclusi dal contributo la maggior parte dei cittadini. La minoranza ha presentato poi un ordine del giorno urgente per chiedere al sindaco Pirani di inserire immediatamente la revisione straordinaria del tiramisù obbligo di legge dopo 20 anni dall’inaugurazione dell’infrastruttura ma il sindaco ha detto no».

© riproduzione riservata