Ancona-Osimo

Balneari, dalle Marche quasi in 200 alla manifestazione a Roma. Il Sib: «Legge per mettere in sicurezza le attività»

I manifestanti partiti dalle Marche hanno raggiunto la Capitale con mezzi propri, in treno e in pullman per far valere le loro ragioni

La manifestazione del Sib a Roma (foto Romano Montagnoli)

ANCONA – Una delegazione di circa 200 operatori balneari marchigiani ha partecipando a Roma, in piazza Santi Apostoli, alla manifestazione nazionale indetta da Sib e Fiba per chiedere «una legge che metta in sicurezza le attività di balneazione attrezzata». I manifestanti partiti dalle Marche hanno raggiunto la Capitale con mezzi propri, in treno e in pullman per far valere le loro ragioni.

Gli operatori chiedono «che venga abrogata la legge Draghi e che il governo faccia una nuova norma ad hoc per difendere le nostre attività. Entro fine 2024 molti comuni saranno costretti ad indire le gare, ma senza regole si rischia il caos» spiega Romano Montagnoli, presidente regionale del Sib, Sindacato italiano balneari di Confcommercio.

Secondo il sindacalista con «l’avvio delle gare nasceranno molti contenziosi, per questo chiediamo al governo una legge, per regolamentare le gare, che inevitabilmente ci saranno in caso di scarsità di risorsa, e per prevedere ristori per il settore».

Si tratta di attività, ricorda, «spesso a carattere familiare, costruite in anni di lavoro e con importanti investimenti, dove lavorano i figli che magari hanno rinunciato a studiare per portare avanti l’attività dei genitori». Gli operatori incalzano il governo affinché il nodo si sciolga prima delle elezioni europee: «Oggi è già tardi – spiega – deve succedere qualcosa prima delle elezioni europee: il parlamento non si insedierà prima di ottobre e le commissioni non arriveranno prima di gennaio, nel frattempo, però, tante concessioni saranno andate a gara, perché i comuni sono tenuti a fare le gare proprio in base alla legge Draghi».

Montagnoli spiega che la manifestazione di oggi «se non si sbloccano le cose, sarà solo la prima di altre iniziative che potrebbero interessare anche importanti appuntamenti come il 2 giugno e il G7 in Puglia, come ha annunciato il presidente Capacchione».

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