ANCONA – Sono più di quattrocento i Babbi Natale che nel pomeriggio di oggi 23 dicembre, a bordo delle loro moto rombanti, hanno consegnato doni ai bambini cardiopatici ricoverati all’Ospedale di Torrette.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato Genitori Bambini Cardiopatici degli Ospedali Riuniti ed ha visto arrivare a Torrette motociclisti provenienti da 30 motoclub delle Marche.
Al loro arrivo i Babbi Natale in sella ai loro bolidi hanno sfilato in corteo intorno all’Ospedale: il lungo serpentone è partito dal parcheggio per poi farvi ritorno e salire al quinto piano.
Una vera e propria invasione di Babbi Natale che hanno colorato di rosso le corsie del reparto portando gioia e allegria ai piccoli degenti e alle loro famiglie.
Obiettivo dell’iniziativa quello di raccogliere fondi per sostenere i numerosi progetti messi in campo dal Comitato: il 9 gennaio partirà una ricerca sugli effetti benefici del trattamento osteopatico nel post operatorio e che permetterà ai bambini cardiopatici di beneficiare di 8 sedute osteopatiche gratuite. «Siamo il primo reparto di cardiochirurgia pediatrica a livello nazionale ad attivare un progetto di questo tipo» spiega la presidente del Comitato Genitori Bambini Cardiopatici di Torrette, Valentina Felici. Lo studio durerà dai 12 ai 18 mesi e sarà condotto dal dottor Alessandro D’Antonio di Macerata Feltria nell’ambulatorio di via Esino a Torrette.
Intanto tra gennaio e febbraio partirà anche un’altra iniziativa dedicata alle donne in gravidanza che scoprono di avere in grembo un bambino affetto da cardiopatia: le future mamme riceveranno dei cd con musiche da ascoltare in gravidanza che saranno poi riproposte anche nel reparto alla nascita del bambino. Il 6 gennaio invece toccherà alle befane del Cai del Montefeltro animare il reparto calandosi dal tetto dell’Ospedale.
Sono oltre 800 i ricoveri annui nel reparto di Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica e Congenita guidato da Marco Pozzi, una vera eccellenza in ambito nazionale che ha contribuito, insieme alle altre presenti nella struttura, al piazzamento sul podio della sanità nazionale della provincia di Ancona. Intorno ai 280 gli interventi chirurgici e circa 11 mila le prestazioni ambulatoriali, soprattutto per difetti interventricolari e interatriali. «Lo spirito del reparto è quello di accogliere non solo i bambini affetti da cardiopatia, ma tutta la famiglia, perché quando sta male un bambino tutta la famiglia è coinvolta», spiega il dottor Pozzi. «Il Comitato dei Genitori ci sta dando una mano enorme – conclude il primario – perché da una parte esprimono quelle che sono le vere esigenze delle famiglie e dall’altra parte ci danno una mano a realizzare tutte quelle misure che si possono mettere in campo per migliorare la vita sia dei pazienti che dei familiari».
Presente all’iniziativa anche l’associazione “AD7 vivendo il tuo sogno“, fondata dai genitori di Andrea Dini, il 16 enne di Macerata Feltria rimasto vittima il 30 marzo 2017 di un incidente durate una gara di motocross.
I genitori decisero di donare gli organi del figlio, che hanno permesso di continuare a vivere a tre persone: una a Torino, che ha ricevuto un rene e il fegato, una a Padova che ha ricevuto il cuore e un’altra a Milano che ha ricevuto l’altro rene.