ANCONA – Anche in occasione delle festività natalizie la macchina della beneficenza anconetana s’è messa in moto, in questa circostanza con un’iniziativa volta in favore di famiglie in difficoltà, senzatetto e disoccupati. L’iniziativa, come in altre occasioni in passato, è nata da un sentimento comune che ha visto collaborare alla felice riuscita dell’evento un paio di ristoranti cittadini, un barbiere anconetano del centro storico e la Caritas diocesana. Il tutto con lo scopo di raccogliere fondi per l’iniziativa, che s’è svolta ieri mattina, domenica 15 dicembre.
Nei mesi scorsi si sono attivati prima il ristorante Perla Nera di Ancona, che per favorire l’iniziativa ha venduto panini particolari, in stile colombiano, e poi anche il ristorante pizzeria Rustico, sempre di Ancona, che ha venduto dei calendari con il medesimo scopo.
A tutto questo si sono aggiunte, come spiegano gli organizzatori, le donazioni di altri benefattori: chi ha contribuito con denaro, chi con beni di prima necessità.
Obiettivo: un taglio di capelli alla Misericordia di Torrette di Ancona, una colazione con i dolci tipici del Natale e un sacchetto di spesa da portare a casa, per chi ce l’ha.
La macchina organizzativa è scattata dunque ieri mattina, tutti operativi alle 8: due i punti di raccolta delle persone interessate, uno in piazza Kennedy ad Ancona e un altro alla stazione di Falconara: con un furgoncino gli organizzatori hanno prelevato le persone in questione, le hanno condotte alla Misericordia di via Esino per l’iniziativa in questione e al termine del taglio di capelli e della colazione le hanno riportate con la spesa in omaggio ai due punti di raccolta indicati.
Gli annunci dell’iniziativa erano stati lasciati nelle scorse settimane nelle mense della Caritas e in vari altri luoghi tra Ancona e Falconara. «Abbiamo avuto una notevole adesione, come nelle iniziative precedenti e tutto s’è svolto per il verso giusto – fanno sapere gli organizzatori –. Feste come il Natale hanno bisogno di gesti del genere che vanno in favore di persone davvero in difficoltà e che fanno sentire loro la nostra vicinanza soprattutto in questi momenti».