ANCONA – C’è chi andrà dai parenti, chi si recherà nei centri di accoglienza e chi ne approfitterà per un weekend fuori Ancona. Sono i 12mila residenti dei quartieri Stazione, Archi, Piano e Regione che, questa mattina, dovranno lasciare le proprie abitazioni per la rimozione dell’ordigno bellico, rinvenuto nella zona Archi/stazione il 17 ottobre scorso.
L’evacuazione avrà inizio alle 5 di mattina quando le sirene di tutti i mezzi di soccorso suoneranno per ricordare alla cittadinanza di abbandonare l’area interessata. È obbligatorio per tutti uscire dall’area da evacuare entro e non oltre le ore 8 del mattino. Dopo le 8 chiunque verrà trovato all’interno dell’area sarà allontanato. La “zona rossa” (compresa tra Porta Pia, stazione ferroviaria/Via Berti, Piazza Ugo Bassi / piazzale Camerino e zona Regione Marche) tra le ore 8 e le 19 circa, dovrà essere completamente liberata per permettere agli artificieri di intervenire sull’ordigno e di trasportarlo in luogo sicuro. Dalle 8 del mattino fino al cessato allarme dovranno essere chiusi tutti i locali e ritrovi pubblici, compresi gli alberghi, i ristoranti, le farmacie e i luoghi di culto. La stazione ferroviaria rientra nella zona rossa e, dalle 9 alle 19, sarà sospesa la circolazione ferroviaria fra Falconara e Varano, sulla Linea Adriatica. E sarà anche sospeso tutto il giorno al porto il traffico traghetti e quello commerciale. Il termine della bonifica e della rimozione della bomba è previsto per le 19 e verrà segnalato dal personale della Protezione civile in servizio nei centri di accoglienza e attraverso i canali di comunicazione del Comune.
Per chi non potrà andare da parenti o amici, saranno aperti oggi tre centri di accoglienza: il PalaPrometeo Estra, il Palascherma e il Palabrasili raggiungibili con mezzi propri o di trasporto pubblico gratuito (Conerobus) che faranno capo ai 5 punti di raccolta individuati nelle zone in cui l’area è stata suddivisa. Le strutture che invece si sono rese disponibili ad accogliere persone con problemi di salute e disabili sono: residenze anziani comunali Benincasa e Villa Almagià, residenza anziani Zaffiro, residenza anziani Visentini, residenze per disabili Papa Giovanni XXIII e Il Samaritano, centro diurno disabili Il sole, casa Nuovi Orizzonti per disabili, strutture accoglienza Stella Maris e Dilva Baroni. Nella zona rossa è vietato lasciare i mezzi parcheggiati sulla superficie stradale, che dovranno essere spostati all’interno di garage o parcheggi disponibili, tra cui il park degli Archi (solo coperto), gratuito dalle ore 20 di ieri alle 20 di oggi, e i parcheggi in piazza D’Armi, a Tavernelle (cimitero), in via Ranieri, allo stadio Del Conero.
L’evacuazione di oggi avrà un impatto anche sulla viabilità di tutta la città. La Galleria San Martino sarà chiusa, così come via Flaminia per un breve tratto dopo la stazione. Torrette sarà raggiungibile da sud o da Posatora. L’asse, la Galleria del Risorgimento e il viadotto della Ricostruzione saranno aperti. Saranno tantissimi i varchi e dalle 8 non passerà più nessuno. Il Comando di Polizia Municipale metterà in campo tutte le proprie forze quel giorno, con un centinaio di agenti divisi su tre turni. E saranno presenti anche oltre trecento volontari della Protezione Civile.
Sono invece un centinaio le persone con problemi di salute (anziani, disabili, ammalati con patologie gravi) che hanno richiesto al Comune il servizio di trasporto sanitario e/o l’accoglienza presso strutture, e la Croce Gialla si occuperà della maggior parte dei trasporti. Il servizio di trasporto sanitario è iniziato ieri pomeriggio e terminerà domani mattina. Presso il CAPI della Regione Marche in via Passo Varano sono stati invece allestiti una tensostruttura e una seconda cucina mobile più grande dove saranno preparati i pasti per gli oltre 400 volontari.
Depliant informativo: volantino evacuazione
Il pieghevole nelle lingue inglese, arabo, bengalese, spagnolo e francese
Per agevolare l’evacuazione del 20 gennaio è stato predisposto un piano di trasporti gratuito con bus che partiranno – a seconda della zona di residenza – da Stazione, Piazza Ugo Bassi, Piazzale Europa, via De Gasperi e via Mamiani. Previste fermate intermedie per favorire i cittadini che abitano in zone lontane dai centri di raccolta.
Trasporti e orari: PianoTrasporti
Zone e vie da evacuare: zone e vie
Le modifiche alla viabilità
I numeri utili per la cittadinanza