Ancona-Osimo

Prosegue l’ondata di caldo nelle Marche, temperature in aumento. Passerini: «Peggiora la siccità. Evitare di sprecare acqua»

Tra lunedì 21 e martedì 22 luglio arriverà un lieve calo delle temperature di circa due-tre gradi, ma fino ad allora la colonnina di mercurio sale

Immagine di repertorio

ANCONA – Proseguirà almeno fino a lunedì l’ondata di calore torrido che con la sua cappa ha avvolto il Paese. «Le temperature – spiega il professor Giorgio Passerini esperto di meteorologia – sono previste ancora in salita, con un picco previsto tra le giornate di sabato e domenica. Il caldo sarà molto forte, scarsamente mitigato dai bassissimi livelli di umidità». Insomma, ci aspettano giornate torride e secche, ma anche notti tropicali con temperature intorno ai 24-25 gradi e un tasso di umidità elevato durante la notte, dal tramonto fino all’alba».

Tra lunedì 21 e martedì 22 luglio, prosegue il docente di Fisica Tecnica Ambientale dell’Università Politecnica delle Marche «arriverà un lieve calo delle temperature di circa due-tre gradi, un’altra diminuzione dovrebbe arrivare nel weekend successivo quando «le temperature torneranno in media. Un calo che sarà causato dalle correnti in arrivo dal Nord che potrebbero portare anche delle piogge». Le regioni del Nord continuano ad essere flagellate e il quadro che si ripropone è quello di una Italia divisa in due: maltempo al settentrione e anticiclone africano con afa e temperature intorno ai 40 gradi e anche sopra tra il Centro e il Sud.

Giorgio Passerini
Il professor Giorgio Passerini

Con il caldo secco nelle Marche «peggiora il quadro della siccità per cui è importante – spiega – adottare i giusti comportamenti per evitare lo spreco di acqua. Ci aspetta un periodo difficile con poche piogge, se non qualche sporadico temporale, inoltre siamo in piena estate, l’insolazione è massima e siamo vicini al solstizio d’estate, per cui aumentano anche i livelli di ozono».

L’invito dell’esperto è a risparmiare questa importante risorsa, tra i consigli quello di «fare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico, innaffiare orti e giardini di sera, fare docce brevi ed evitare di lavare auto e lastricati. Per rinfrescarsi invece la soluzione è quella di tenere le finestre chiuse di giorno e aprirle la sera o le prime ore della mattina. Importante evitare di fare sport aerobici e di uscire nelle ore più calde a causa dell’aumento dei livelli di ozono, un inquinante dannoso per l’uomo».

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