Ancona-Osimo

Camerano, Direttissima del Conero: “apertura in sicurezza” del raddoppio verso il futuro Inrca

I lavori relativi alla nuova viabilità saranno completati entro la prossima primavera. Costo complessivo dell'opera circa 15 milioni di euro

Un momento del sopralluogo sul raddoppio della Direttissima del Conero, a destra l'assessore Baldelli

CAMERANO – Inaugurazione ufficiosa per la nuova strada a quattro corsie – ne sono disponibili per il momento solo due – che collega l’uscita autostradale di Ancona sud al nuovo ospedale Inrca in costruzione. Tecnicamente si parla di “apertura in sicurezza” del nuovo tratto della Direttissima del Conero, dove la ditta sta ancora lavorando per completare i lavori e che da pochi giorni è percorribile con il limite di 30 km/ora su una corsia per lato.

Il completamento dell’opera stradale, previsto per la prossima primavera, è stato illustrato stamattina all’Hotel La Perla di Camerano che si trova proprio sotto al cantiere del nuovo ospedale, alla presenza del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, degli assessori regionali Francesco Baldelli e Goffredo Brandoni, del consigliere regionale Mirco Bilò, del presidente del consiglio regionale Dino Latini, dell’assessore comunale di Ancona Stefano Tombolini, del sindaco di Camerano Oriano Mercante.

Una volta completata, la nuova viabilità per l’ospedale in costruzione, che riguarderà la Direttissima del Conero ma anche via degli Zingari e prevederà tre strade di accesso all’ospedale, di cui una tecnica e due verso i parcheggi, sarà costata circa 15 milioni di euro, che andranno ad aggiungersi ai costi sostenuti dalla Regione Marche per la realizzazione del nuovo plesso ospedaliero: 200 milioni in tutto.

«Non è un’inaugurazione, ma un’apertura in sicurezza, cui la Regione tiene particolarmente perché tiene alla sicurezza dei lavoratori che stanno costruendo il nuovo ospedale e al tempo stesso a quella degli automobilisti che frequentano la Direttissima del Conero – ha detto Francesco Baldelli durante il sopralluogo effettuato nell’area dei lavori –. Il casello di Ancona sud, nella nostra regione, è il secondo per numero di automobilisti che lo attraversano dopo quello di Civitanova. Con il nuovo ospedale, che sarà inaugurato tra circa due anni, il traffico diventerà ancora più importante. Quindi abbiamo voluto raddoppiare la Direttissima dividendo le corsie e costruendo due carreggiate che oggi apriamo in sicurezza, con una corsia per senso di marcia, proprio per garantire anche i lavoratori che si stanno occupando del nuovo Inrca. Tra qualche mese apriremo tutte e quattro le corsie. Sarà una viabilità diversa, con una corsia di accesso e di uscita autonoma per le ambulanze. Una viabilità pensata apposta per dare accessibilità al nuovo presidio ospedaliero, da nord come da sud». 

Il progetto del nuovo Inrca nasce nel 2009, i primi lavori sono cominciati nel 2012 e dopo diverse vicissitudini nel 2020 sono ripartiti i lavori che dovrebbero terminare tra un paio d’anni. L’obiettivo della Regione Marche è di attivare l’ospedale completo entro il 2026.

«Quella odierna è una tappa importante, perché di fatto inauguriamo una bretella fondamentale per decongestionare e collegare anche la zona di Camerano con l’ingresso dell’autostrada – ha specificato Francesco Acquaroli –, e con l’ingresso della bretella di accesso ad Ancona. Un potenziamento della viabilità in una zona strategica anche perché tra qualche tempo aprirà la nuova struttura Inrca, con una valenza regionale ma anche nazionale. Le nuove infrastrutture comportano sempre la necessità di portare un po’ di pazienza, però se vogliamo migliorare e potenziare il territorio è necessario farlo. Devo dire che le imprese che si sono occupate sia del nuovo ospedale sia della bretella stanno facendo il massimo per consegnarci le opere rispettando i tempi. I disagi saranno alleviati dalle opportunità che questa infrastruttura ci dà nella nostra quotidianità e dalla viabilità futura verso il nuovo Inrca, quando sarà operativo».