CAMERANO – La declinazione culturale degli eventi estivi di Camerano, assieme a tante altre iniziative legate a Carlo Maratti, sono propedeutiche alle celebrazioni del 400esimo anniversario della nascita del pittore cameranese che si terranno nel 2025.
La città si fa bella, dalla ristrutturazione della maxi statua in piazza Roma all’acquisto del dipinto “Flora con Erma di Apollo” visibile nella chiesa di San Francesco. Un quadro intrigante, questo, già oggetto di studio e approfondimento dagli esperti nei prossimi mesi. Camerano infatti, come ha confermato l’assessore alla Cultura Barbara Mori, dovrà “competere” con le altre quattro grandi città care al pittore, Roma, Ascoli Piceno e Ancona. Un artista moderno, un grande intellettuale e maestro Maratti, con un profondo legame con Raffaello, di cui venne considerato come il naturale continuatore. Un Raffaello del suo tempo insomma che sarà degnamente celebrato con eventi in corso di programmazione.
La proposta di legge regionale
In questi ultimi mesi è stata anche stilata una proposta di Legge regionale per l’occasione dei 400 anni dalla nascita, primo firmatario il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Ciccioli, e Lorenzo Rabini, commissario del circolo di FdI di Camerano, ex consigliere provinciale e comunale, per porre le basi per poter organizzare per tempo le celebrazioni. L’amministrazione comunale di Camerano potrà contare su fondi regionali per implementare il programma di iniziative e manifestazioni che nel 2025 saranno organizzate in suo onore.